RIFLESSIONI IN TEMA DI ESCLUSIONE DEL SOCIO
RIFLESSIONI IN TEMA DI ESCLUSIONE DEL SOCIO
Sommario: 1. La specie: domanda giudiziaria di scioglimento di società irregolare e domanda riconvenzionale di esclusione del socio attore. — 2. Come fu decisa da una sentenza della Corte di appello di Torino. — 3. Possibile azione di accertamento quanto all'esclusione? — 4. La riconvenzionale di esclusione non può sottrarre al socio attore la legittimazione processuale. — 5. Ma, poi, è fondata opinione che la esclusione non può essere disposta dall'autorità giudiziaria, bensì soltanto deliberata dai soci o dalla società. — 6. Non giova, in senso contrario, tentare la sussunzione della pronuncia di esclusione nell'ambito dell'art. 1165 cod. civ. — 7. Irrilevanza della indagine, se nella esclusione si attui un potere disciplinare dell'ente sociale o invece semplicemente un potere avente la sua fonte nel contratto. Comunque, questa seconda opinione appare fondata. — 8. La esclusione è deliberata dagli organi sociali, o dai soci, a seconda del tipo della società. — 9. Nella specie di cui sub 1), l'eventuale deliberazione di esclusione del socio attore da parte degli altri soci, prima della proposizione della domanda di scioglimento, avrebbe privato quello della legittimazione processuale. — 20. La stessa conseguenza si sarebbe creata in caso di deliberazione di esclusione successiva alla domanda di scioglimento, ma anteriore alla chiusura della discussione.