Sul fondamento della risolubilità del contratto per sopravvenuta eccessiva onerosità della prestazione
Sommario: SOMMARIO. - I. Premessa. — 2. Le tendenze dottrinali negli anni dal 1924 al 1941 G. Pugliese e M. Andreoli. — 3. Segue : Le regole d esperienza e la disuguaglianza soggettiva dei valori scambiati. — 4. De Simone : la causa (utilità. profitto) dell'obbligazione come fondamento della risolubilità per sopravvenienza. Critica. — 5. Giovene : l'errore sul valore come fondamento della reagibilità della sopravvenienza. Critica. — 6. Segue : Non vi è errore quando vi è dubbio. La previsione (economica e dei prezzi futuri) e la sua natura soggettiva. — 7. La previsione fallita non è errore sul valore. — 8. Il movimento (temuto o sperato) dei prezzi futuri è motivo del contratto di durata oppure ad esecuzione differita. L'inconciliabilità di tale motivo con la efficacia della clausola r.s.s. — 9. Segue : L'obbligazione avente per oggetto un bene (anche se determinato solo nella specie o nel genere) non è obbligazione di un puro valore: può diventarlo solo eccezionalmente (in sede d'esecuzione forzata). — 10. Segue : Le qualità essenziali della cosa ed il valore. — n. Conclusione sul passato : la sopravvenienza contrattuale mancava di base dogmatica e legislativa ed era respinta dalla prevalente dottrina e dalla giurisprudenza pressoché unanime. 12. Cenni sulle tendenze dottrinali in Francia e Germania. — 13. Il problema della sopravvenienza contrattuale e l'ideologia politica del nuovo codice civile. — 14. La rilevanza legale della eccessiva onerosità della prestazione ha fondamento solo in considerazioni non economiche. — 15. Diversa intrinseca natura della risoluzione del contratto per eccessiva onerosità e della risoluzione per inadempimento o per impossibilità sopraggiunta della prestazione.