Possesso ed esercizio del diritto: Parte II (DIRITTI REALI SPECIALI) e Parte IIl (DETENZIONE DELLA COSA)
Sommario: Parte II: 19. Preambolo. - 20. Sfera di applicazione dell'istituto. - 21 - 45. Sezione prima. Il c. d. possesso dei diritti collegato alla detenzione della cosa. - 46 e segg. Sezione seconda. Il c. d. possesso dei diritti non collegato alla detenzione della cosa. Parte III: 21. Precisazione terminologica. - 22. Il c. d. possesso dei diritti collegato alla detenzione della cosa non consiste nell'esercizio del diritto reale relativo, né nelle ipotesi in cui tale diritto fa parte di una situazione giuridica complessa, né nelle altre ipotesi. - 23. A) Vi sono situazioni di c.d. possesso dei diritti collegato alla detenzione della cosa che non sono situazioni di esercizio del diritto reale relativo. Dimostrazione della tesi nei confronti dell'acquisto del possesso. - 24. Continua. - 25. Dimostrazione della tesi nei confronti della perdita del possesso. - 26. B) Vi sono situazioni di esercizio dei diritti di usufrutto, uso, abitazione, ecc., che non sono situazioni di c. d. possesso dei diritti. - 27. Si domanda se l'esercizio dell'usufrutto, dell'uso, dell'abitazione, dell'enfiteusi, della superficie, della comproprietà costituisca l'elemento individuatore del possesso a tale titolo nei confronti del c. d. possesso di cosa e di ognuno di questi tipi di c.d. possesso dei diritti nei confronti degli altri. Si affronta il più ampio problema, in cui questo rientra, della distinzione tra possesso e detenzione in senso tecnico. - 28. A') Criteri oggettivi di distinzione : enunciazione. - 29. Critica del criterio dell'obbligazione di riconsegnare. - 30. Critica del criterio della natura limitata o illimitata del potere di fatto. - 31. Critica del criterio dell'interesse sottostante al potere di fatto. - 32. Critica del criterio della corrispondenza del comportamento del possessore all'esercizio di un diritto reale. - 33. Continua. - 34. Continua. - 35. B') Criteri soggettivi di distinzione : a') Il criterio del riconoscimento dell'obbligazione di consegnare. Critica. - 36. b') Il criterio della natura esclusiva della volontà del soggetto. Critica. - 37. c') Il criterio soggettivo dell'interesse. Critica, - 38. d') Il criterio del nome proprio o altrui. Critica. - 39. e') Il criterio della volontà diretta al recupero del potere di fatto. Critica. - 40. f') Il criterio del riconoscimento del carattere dipendente del proprio potere di fatto rispetto alla posizione di un altro soggetto. Critica. - 41. g') Il criterio del tipo di situazione giuridica per l'attuazione della quale il soggetto vuole avere il potere di fatto. - 42. Critica. - 43. C') Criteri intermedi di distinzione. Il criterio del NUVOLONE. Critica. - 44. Si prospetta un nuovo criterio intermedio, fondato sull'elemento soggettivo del tipo di situazione giuridica per la cui attuazione il soggetto vuole avere il potere di fatto, attenuato dal principio della considerazione del comportamento iniziale complessivo del soggetto nei confronti della cosa, valutato alla stregua del comportamento dell'uomo normale. - 45. Applicazione di questo criterio alla distinzione tra c. d. possesso dei diritti collegato alla detersione della cosa e c. d. possesso di cosa e alla distinzione tra i singoli tipi di tale possesso dei diritti.