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FILTRI ATTIVI
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. 1-23 maggio 1951, n. 1282.
Sommario: Spese di un consorzio per un affare deliberato dagli organi statutari. Devono addebitarsi a quei consorziati per conto dei quali l'affare fu concluso.
Massime non consolidate in tema di responsabilità nel trasporto di persone
Sommario: Responsabilità del vettore per trasporto amichevole. Natura aquiliana. Onere della prova a carico del viaggiatore.
Note sull'irrevocabilità del mandato
Sommario: Mandato nell'interesse del mandatario o di un terzo. Irrevocabilità. L'interesse non si identifica nel semplice diritto al compenso. Mandato in rem propriam. Non è tale quello conferito all'avvocato con l'impegno di quest'ultimo di accollarsi le spese di causa.
CORTE D'APPELLO DI BRESCIA - 4 dicembre 1951
Sommario: Ipotesi di accordo tra questo e il cliente. Responsabilità contrattuale. Inadempimento colpevole. Responsabilità limitata alla colpa grave. Presunzione di colpa. Onere della prova della colpa grave in caso di risoluzione di questioni tecniche particolarmente difficili.
La società di persone nei sei mesi successivi al venir meno della pluralità, dei soci
Sommario: Impossibilità di sussistenza del rapporto sociale col venir meno della pluralità dei soci. Deroga dell'art. 2272. Estinzione sottoposta a condizione sospensiva negativa della mancata ricostituzione della pluralità dei soci. In pendenza della condizione il socio superstite deve comportarsi secondo buona fede.
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I - 17 dicembre 1951, n. 2834
Sommario: Limitazioni a favore di chi le ha predisposte. Approvazione specifica per iscritto. Inefficacia della clausola limitativa della responsabilità per cose date in pegno.
Versamento in clearing, liberazione del debitore e rischio del cambio
Sommario: 1. Impostazione del problema. -- 2. Meccanismo delle operazioni di clearing; parallelismo con i pagamenti a mezzo banca; obbligo di versare agli uffici di compensazione, esclusione della figura del mandato di diritto pubblico e liberatorietà del versamento. - 3. Rapporti tra soggetti privati e ufficio di compensazione, -- 4. Effetti della liberazione del debitore: esclusione della mora e irrevocabilità del versamento. -- 5. Il rischio delle oscillazioni del cambio: gli accordi di pagamento e le norme interne di esecuzione. -- 6. Segue: portata pratica della norma che nega la liberatorietà del versamento. -- 7. Segue: ipotesi di applicabilità dell'art. 1278 cod. civ.
Marchi " forti " e marchi " deboli ". Responsabilità per difesa di un marchio?
Sommario: Non può costituire valido marchio denominativo un nome comune séguito dal suffisso " ina ". Invalidità del marchio " Robiolina " per difetto di carattere distintivo. Affermazione a mezzo della stampa del proprio diritto esclusivo. Costituisce atto di concorrenza sleale quando altri abbia già impugnata con diffida la validità del marchio per mancanza di novità.
Appunti in tema di anatocismo giudiziale
Sommario: 1. Enunciazione delle principali questioni. Necessità di stabilire la ratio dell'anatocismo giudiziale. -- 2. La situazione dell'anatocismo nel diritto francese anteriore alla codificazione. -- 3. La domanda giudiziale richiesta da quel diritto e poi dal testo originario dell'art. 1153 cod. nap. per la decorrenza degli interessi semplici. -- 4. Si domanda se il legislatore francese, subordinando nell'art. 1154 la decorrenza degli interessi sugli interessi alla proposizione di una domanda giudiziale, non abbia fatto altro che applicare la regola stabilita nell'articolo precedente per gli interessi semplici moratori. Si risponde negativamente. -- 5. La tesi secondo cui la domanda giudiziale di cui all'art. 1283 cod. civ. è richiesta a prova del danno che il creditore ha subito per il mancato pagamento degli interessi. Critica. -- 6. La tesi secondo cui, richiedendo la domanda giudiziale, il legislatore ha voluto far decorrere gli interessi da una nuova causa, quale e la litis contestatio. Critica. -- 7. La tesi secondo cui la domanda giudiziale è richiesta allo scopo di impedire che il rapido ingrossamento del debito, cui l'anatocismo da luogo, si verifichi ad insaputa del debitore. Critica. -- 8. La ragione dell'anatocismo giudiziale non attiene alla domanda giudiziale in sé e per sé, ma alla sentenza che, accogliendo tale domanda, condanna il debitore al pagamento degli interessi semplici. --9. Si enunciano due possibili spiegazioni dell'effetto della sentenza di determinare la capitalizzazione degli interessi. --10. Entrambe queste spiegazioni sono confortate dalla considerazione dell'elemento storico: il diritto comune. --11. I lavori preparatori del codice napoleone. -- 12. Si propende per la spiegazione dell'effetto della sentenza di determinare la decorrenza degli interessi sugli interessi, secondo la quale il legislatore avrebbe ritenuto che, una volta intervenuta la sentenza di liquidazione degli interessi, questi perdono la loro qualità di interessi e si confondono con il capitale. -- 13. Si esaminano, sulla base di detta spiegazione, le questioni enunciate. Gli interessi sugli interessi decorrono anche dalla domanda proposta in corso di giudizio, purché non si tratti di domanda che, per essere formulata dopo la precisazione delle conclusioni, incorra nella preclusione processuale delle domande nuove. Non decorrono invece dalla domanda nulla per vizio di forma o proposta davanti a giudice incompetente, a meno che, in quest'ultimo caso, il processo venga tempestivamente riassunto dopo la dichiarazione di incompetenza. -- 14. La domanda non deve essere rivolta specificamente agli interessi sugli interessi. -- 15. La questione della decorrenza degli interessi sugli interessi, illiquidi. -- 16. Gli interessi sugli interessi non decorrono dalla domanda in conciliazione, dal precetto, dal ricorso diretto ad ottenere il sequestro e in genere da qualsiasi atto diverso dalla domanda giudiziale che, senza condurre ad una liquidazione giudiziale degli interessi, valga tuttavia a costituire in mora il debitore.
Imprenditore occulto e società di fatto tra persone fisiche e società di capitali
Sommario: Esercizio di attività commerciale attraverso società di cui il soggetto ha l'assoluto dominio. Conferisce la qualità di imprenditore commerciale e rende assoggettabile al fallimento. Competenza del foro fallimentare dell'imprenditore occulto anche per il fallimento delle società interposte.
Imitazione servile, confusione e confondibilità
Sommario: Può essere determinata da qualunque fatto idoneo a creare confusione fra i prodotti. Mancato accertamento da parte dell'imitatore dell'invasione della sfera di interessi di altro produttore. Responsabilità.
La protezione internazionale dei diritti connessi al diritto d'autore
Sommario: 1. Come si è arrivati alla preparazione dell'avamprogetto di Roma, 1951, 2. La materia del progetto. -- 3. I diritti protetti e le condizioni della protezione. -- 4. Il Paese di origine. -- 5. Le formalità. -- 6. Norme generali. -- 7. I diritti degli artisti esecutori. -- 8. dei fabbricanti di fonogrammi. -- 9. degli organismi di radiodiffusione. -- 10. Le clausole finali. -- 11. Osservazioni e conclusioni.
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