Sulla natura giuridica dell'azione del mandante verso il terzo debitore prevista dall'art. 1705 cod. civ
Sommario: 1. Il problema. -- 2. L'azione del mandante di cui all'art. 1705, cpv., non è qualificabile come azione surrogatoria. -- 3. L'art. 1705, cpv., ha un addentellato nell'art. 803, ultimo cpv., cod. comm. abrog. -- 4, Fondamento dell'azione diretta (artt. 1595, 1676, 1917, 2° comma, e 2867 cod. civ.): --5. Conclusione: si tratta di un'azione diretta mediante la quale il mandante fa valere un diritto potestativo alla surrogazione nei diritti di credito sorti per effetto dell'esecuzione del mandato.