Per una rivalutazione della preposizione institoria
Per una rivalutazione della preposizione institoria
Sommario: 1. Rilievo dell'argomento nella teoria giuridica dell'impresa, -- 2. Esigenza di una rivalutazione della preposizione institoria alla luce della moderna concezione dell'impresa commerciale. -- 3. La sostituzione necessaria dell'imprenditore nei casi di spossessamento di azienda. -- 4. La sostituzione necessaria nell'impresa nei casi di impossibilità giuridica o pratica del suo esercizio da parte del titolare. -- 5. La sostituzione volontaria nell'impresa commerciale; critica delle concezioni tradizionali e correnti della preposizione institoria in quanto incapaci: -- 6. a) di qualificarla giuridicamente rispetto alla situazione degli altri ausiliari muniti di generali poteri rappresentativi; -- 7. b) di giustificare la mancanza di autonomia della fonte del potere rappresentativo rispetto al potere di gestione del soggetto preposto;--8. c) di giustificare la c. d. "contemplatio domini" presunta di cui all'art. 2208; -- 9. d) di legittimare l'estensione del potere rappresentativo del soggetto preposto ad ogni settore di attività giuridica necessaria all'esercizio dell'impresa; -- 10. e) di legittimare l'esercizio dei poteri del preposto nella comunità di lavoro ed il suo assoggettamento ai doveri legali connessi all'esercizio dell'impresa. -- 11. Enunciazione dei principi fondamentali che ispirano la disciplina giuridica dell'atto e del rapporto di preposizione. -- 12. Considerazioni finali sulla tipicità dell'atto di preposizione in quanto atto che legittima la sostituzione volontaria nell'impresa, intesa come esercizio di una qualificata attività funzionale.