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TRIBUNALE DI MILANO - 3 ottobre 1974
Sommario: Denominazione sociale. Incorporazione di società. Utilizzazione della denominazione sociale della società incorporata da parte della società incorporante. Ammissibilità. Limiti. Fusione per incorporazione. Estinzione della società incorporata. Successione universale della società incorporante nella totalità dei rapporti. Ergo anche nella denominazione sociale. Necessità di iscrizione della ditta nel registro delle imprese per l'opponibilità dell'acquisto. Priorità della registrazione da parte di un terzo. Conoscenza da parte di questo terzo dell'uso precedentemente fattone. Opponibilità al terzo del diritto della società incorporante.
CORTE DI CASSAZIONE - 21 marzo 1974, n. 790
Sommario: Società. Amministratori. Responsabilità. Azione ex art. 146 l.f. Illecito degli amministratori corrispondente all'unanime volontà dei soci. Esperibilità dell'azione. Scritture contabili. Irregolare tenuta delle stesse. Impossibilità di controllo della gestione e della situazione patrimoniale. Responsabilità degli amministratori. Sussistenza. Sindaci. Omesso rilievo di attività illecita degli amministratori. Responsabilità. Sussistenza.
Sommario: Bilancio. Criteri legali di valutazione. Ragioni speciali di deroga. Potere di derogare. Esclusivo degli organi sociali. Azionista singolo. Impossibilità di sostituirsi agli organi sociali. Mancato esercizio del potere di deroga da parte degli organi sociali. Effetti sul bilancio. Falsità del bilancio e nullità della deliberazione assembleare. Insussistenza. Questione di costituzionalità degli artt. 2427 e 2494 cod. civ. Manifesta infondatezza.
Osservazioni in tema di bilanci irregolari e di interesse a farne dichiarare l'irregolarità
Sommario: Bilancio. Deliberazione assembleare dichiarata nulla. Revoca e sostituzione con altra deliberazione che approva il bilancio nuovo e regolare. Effetti della deliberazione sostitutiva. Cessazione della materia del contendere.
CORTE D'APPELLO DI MILANO - 7 maggio 1974
Sommario: Socio accomandatario defunto. Clausola dell'atto costitutivo che prevede il subentrare dell'erede. Ammissibilità. Clausola che prevede la nomina di un rappresentante comune degli eredi del socio defunto. Società in liquidazione. Non operatività della clausola, quanto meno sul piano processuale. Messa in liquidazione della società e nomina dei liquidatori. Nullità della deliberazione presa senza il consenso unanime dei soci. Annullabilità degli atti posti in essere con i terzi dal liquidatore invalidamente nominato. Conferimento del patrimonio sociale in altra società. Attribuzione dei relativi poteri al liquidatore. Deliberazione non unanime. Nullità della deliberazione.
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