Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

Sommario: 1. Indeterminatezza della categoria dei « contratti di informatica » e inopportunità di una sua autonomia sistematica. - 2. Utilità di una analisi specifica dei contratti afferenti l'informatica. - 3. Il « ruolo sociale » dei contratti di informatica: la sostituzione della macchina all'uomo. -- 4. (Segue). I riflessi sulla causa del contratto: do ut des et facias. -- 5. La natura del bene. Rilievo dei programmi per elaboratore. - 6. (Segue). I contratti afferenti gli elaboratori. In particolare: la necessaria pluralità di contratti; la multifunzionalità del bene. -- 7. (Segue). La diffusione socialmente trasversale; il divario di conoscenza fra fornitore e acquisitore. -- 8. I contratti di informatica come « laboratorio » per nuovi e diversi assetti sinallagmatici. -- 9. L'assicurazione (obbligatoria?) per il rischio da contratto informatico. -- 10. Conclusioni.