Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

Sommario: Rappresentanza nella assemblea. Limitazione ad altro socio. Applicazione del principio anche in caso di procura generale.

Sommario: 1. « Contratto » in generale e singoli contratti. Il contratto nell'elenco delle fonti di obbligazioni e dei modi di acquisto della proprietà. L'evoluzione storica, dal contratto come vincolo al contratto inteso come accordo. -- 2. II consenso: i vari significati del termine. Contratto e convenzione. Contratto e patto. Le clausole contrattuali. -- 3. Figure specifiche di patti. La materia della concorrenza. L'opzione e la proposta irrevocabile. La prelazione. - 4. Patti in deroga del regime dispositivo. Clausola e patto nel regime dell'interpretazione. - 5. Contratto ed accordo. La patrimonialità del rapporto (costituito, modificato, risolto) come connotato del contratto. - 6. Accordo e comunione di scopo. L'accordo nel diritto familiare. L'accordo nel regime delle associazioni di fatto. - 7. L'accordo nella simulazione e nella fiducia. -- 8. Contratto ed effetti non obbligatori. Contratto e trasferimento della proprietà. Contratti con effetti traslativi strumentali rispetto ad altre cause. - 9. Contratto e autonomia privata nel diritto familiare. Contratto e matrimonio. -- 10. Diritto ereditario e contratto.

Sommario: Sospensione della deliberazione assembleare a norma dell'art. 700 cod. proc. civ. Ammissibilità. Condizioni e presupposti.

Sommario: Società unipersonale. Carattere imperativo dell'art. 2362 cod. civ. Contratto in frode a tale norma. Nullità.

Sommario: Effetti della risoluzione. Conseguimento di un vantaggio superiore a quello derivante dall'esatto adempimento. Impossibilità. Applicabilità del principio al contratto di leasing.

Sommario: 1. Premessa. -- 2. La distinzione tra obbligazioni di valuta ed obbligazioni di valore alla luce del pensiero di Ascarelli. - 3. Brevi cenni storici e ruolo della giurisprudenza. -- 4. Critica della tesi dell'automatismo rivalutativo: a) la presunta conversione in debito di valore. - 5. Continua: b) la rilevanza della svalutazione monetaria quale fatto notorio. - 6. Continua: c) individuazione di premesse « false » alla luce delle sentenze delle Sezioni unite. - 7. Salvezza del principio nominalistico e classificazione dei creditori in categorie economiche socialmente significative. -- 8. Conclusioni.