Contratti di utenza pubblica e tutela del diritto dell'utente alla prestazione
Contratti di utenza pubblica e tutela del diritto dell'utente alla prestazione
Sommario: 1. L'occasione di queste note: il Convegno di Porto Conte del 1988. Le situazioni soggettive di diritto privato dell'utente. - 2. Diritto dell'utente alla prestazione e limiti all'obbligo di contrarre. Necessità di un duplice approccio al problema. A) Rapporto atomistico tra ente erogatore e utente. La tesi dell'irrilevanza dell'intuitus personae nella scelta del contraente. Deroghe legislative in materia di abusivismo edilizio. Utente che non abbia la giuridica disponibilità dell'immobile. Altre possibili ipotesi. - 3. Segue: inadempienze dell'utente e interruzione della fornitura. La tesi giurisprudenziale del difetto di fumus boni iuris. - 4. Segue: interruzione della fornitura come inadempimento dell'ente erogatore. Ammissibilità di un provvedimento d'urgenza. -5. B) I criteri di programmazione e di economicità della gestione quali possibili limiti all'art. 2597 c.c. Obbligo dell'ente erogatore di dotarsi di strutture adeguate. Ammissibilità di un provvedimento d'urgenza in mancanza di condizioni tecniche impeditive. Contenuto del provvedimento. - 6. Segue: mancanza imputabile di strutture tecniche e tutela cautelare di tipo risarcitorio. - 7. Inadempimento dell'utente e sovrapposizione di posizioni giuridiche preminenti sul rapporto contrattuale. Cause sociali ostative della (legittima) sospensione della fornitura. Il problema della traslazione degli effetti dell'inadempimento dell'utente.