La disciplina della circolazione delle partecipazioni sociali secondo il D.lgs. n. 6 del 2003
La disciplina della circolazione delle partecipazioni sociali secondo il D.lgs. n. 6 del 2003
Sommario: 1. La circolazione delle azioni: 1.1) Introduzione. 1.2) Struttura dell'art. 2355 c.c. Circolazione della partecipazione in mancanza di emissione dei titoli. 1.3) La circolazione delle azioni al portatore. 1.4) La circolazione delle azioni nominative mediante girata. 1.5) La circolazione delle azioni nominative mediante traslazione. 1.6) La circolazione delle azioni come strumenti finanziari dematerializzati. - 2. Limiti alla circolazione delle azioni. 2.1) Struttura dell'articolo 2355 bis. 2.2) Il divieto di circolazione delle azioni. 2.3) Le clausole di prelazione. 2.4) Le clausole di gradimento: evoluzione dell'istituto. 2.5) Continua: la garanzia dell'exit. 2.6) Limiti alla circolazione delle azioni e trasferimenti mortis causa. 2.7) Forma delle limitazioni alla circolazione delle azioni. - 3. Responsabilità in caso di trasferimento di azioni e quote non liberate. - 4. Pegno, usufrutto e sequestro delle azioni e delle quote. 4.1) Inquadramento sistematico dell'art. 2352 c.c. 4.2) La fattispecie costitutiva del vincolo tra disciplina vecchia e nuova. 4.3) Le ragioni della riforma. Gli spazi per l'autonomia privata. 4.4) La struttura dell'art. 2352 c.c. 4.5) Effetti del vincolo sull'organizzazione societaria. Una valutazione di sintesi. 4.6) Pegno, usufrutto e sequestro di quote. - 5. Il trasferimento delle quote di s.r.l. 5.1) Inquadramento sistematico dell'art. 2469 c.c. 5.2) La fattispecie de...