Posizione dominante individuale e posizione dominante collettiva
Posizione dominante individuale e posizione dominante collettiva
Sommario: 1. La duplice rilevanza della nozione di posizione dominante nel diritto antitrust. - 2. Potere di mercato e “sostanziale indipendenza” di comportamento. - 3. Gli indici sintomatici della posizione dominante. - 4. Posizione dominante e determinazione del mercato rilevante: le diverse prospettive “ex ante” (concentrazioni) ed “ex post” (abusi). - 5. Potere di mercato e dipendenza economica. - 6. La costituzione o il rafforzamento della posizione dominante individuale come ragione di divieto delle operazioni di concentrazione (in particolare: con riferimento alle concentrazioni conglomerali). - 7. Il divieto di abuso di posizione dominante collettiva nell’interpretazione corrente: la posizione dominante collettiva come cartello fra imprese. Sostanziale inutilità della nozione. - 8. Possibili interpretazioni estensive, atte a dare rilevanza autonoma al divieto di abuso di posizione dominante collettiva: il parallelismo spontaneo fra imprese oligopoliste. - 9. Segue. La posizione dominante plurima non collettiva. - 10. La posizione dominante collettiva nella disciplina delle concentrazioni. La valutazione ex ante del pericolo di formazione di un cartello. - 11. Gli standard di prova richiesti e il contrasto fra Commissione e Tribunale di I grado. - 12. “Pericolo di costituzione di posizione dominante collettiva” e “diminuzione sostanziale della concorrenza”. - 13. La valutazione ex ante delle posizioni dominanti nella disciplina delle comunicazioni elettroniche.