Formazione del gruppo e diritti dei soci
Formazione del gruppo e diritti dei soci
Sommario: 1. Premessa: il problema e il campo dell'indagine. - 2. L'ingresso nel gruppo della (futura) società figlia: lo statuto come strumento di controllo preventivo sulla soggezione all'altrui influenza dominante. - 3. Il recesso dalla società (destinata ad essere) eterodiretta: l'"inizio" dell'attività di direzione e coordinamento. - 4. (segue): l'alterazione delle condizioni di rischio dell'investimento nella società eterodiretta conseguente all'ingresso nel gruppo in posizione di impresa dipendente... - 5. (segue): ...e al successivo mutamento delle modalità di esercizio dell'attività di direzione e coordinamento. - 6. Offerta pubblica di acquisto e diritto di recesso. - 7. La formazione del gruppo nella prospettiva della (futura) società madre. Se sia (ancora) invocabile un dovere degli amministratori di acquisire una preventiva autorizzazione assembleare alla conversione in società holding. Considerazioni sul ruolo operativo che è possibile riconoscere al riguardo all'art. 2361, comma 2, c.c. - 8. (segue): formazione del gruppo e modificazioni "di fatto" dell'oggetto sociale. - 9. (segue): l'incidenza della formazione del gruppo sui «diritti di partecipazione» dei soci. - 10. Se vi sia un'aspettativa giuridicamente tutelata del socio della società madre a deliberare su misure di successiva riorganizzazione del gruppo. - 11. La formazione del gruppo "contrattuale".