Mala gestio dello specifico affare e del patrimonio destinato e responsabilità degli amministratori. Profili sistematici
Sommario: 1. Gestione e responsabilità nei patrimoni destinati: un problema minore? - 2. Scomposizione del tema. - 3. Obbligo generale di diligenza e obblighi specifici di comportamento in rapporto allo specifico affare: le implicazioni della distinzione - 4. L'ambito soggettivo della responsabilità per mala gestio del patrimonio destinato: il problema della rilevanza delle deleghe di gestione in relazione allo specifico affare - 5. Mala gestio del patrimonio e dell'affare ed esercizio dell'azione sociale di responsabilità: il problema della configurabilità di un danno anche per i soci per l'ipotesi di imputazione al passivo generale di passività dell'affare in caso d'incapienza dell'attivo destinato - 6. Segue: inesistenza di un tale tipo di danno, il creditore dell'affare insoddisfatto vantando sempre sui valori dell'attivo non destinato, anche al di fuori delle ipotesi di cui all'art. 2447-quinquies, una posizione postergata rispetto ai creditori generali ma comunque potiore rispetto ai soci - 7. Segue: l'irriducibilità, in ogni caso, della fattispecie in esame all'ambito di operatività dell'azione ex art. 2392 c.c. - 8. Mala gestio degli amministratori e classi di creditori: il problema della legittimazione all'azione ex art. 2394 c.c. - 9. Mala gestio dell'affare e possessori di strumenti finanziari ex art. 2447-ter, lett. e) c.c.