Proprietà e possesso nella traslazione dei titoli azionari non dematerializzati: annotazioni a margine del conflitto tra più “acquirenti” e della usucapibilità di tali titoli.
Sommario: 1. La disputa sul perfezionamento dell’effetto traslativo ed i ragionevoli dubbi che le norme sulla circolazione dei titoli di credito riguardino il trasferimento non tanto di una posizione “dominicale” quanto solo del “possesso” del documento. – 2. La “neutralità” delle norme sulla circolazione dei titoli di credito nei confronti della “proprietà” del titolo quale necessario presupposto della “titolarità” del diritto incorporato ed il riconoscimento, invece, di una posizione possessoria avente ad oggetto il diritto alla prestazione menzionato nel titolo. – 3. Possibili proposte di soluzione per alcune ipotesi di conflitto tra più “acquirenti” lo stesso titolo azionario. – 4. Supremazia del possesso ad legitimationem del titolo sulla mera “proprietà” del titolo stesso; dubbi sulla usucapibilità o meno dei titoli azionari. – 5. Può correttamente designarsi con la parola “proprietà” la situazione di potere attribuita al legittimo possessore di un titolo azionario?