Atti e negozi che limitano la disponibilità dei beni e opponibilità al fallimento
Atti e negozi che limitano la disponibilità dei beni e opponibilità al fallimento
Sommario: 1. L’art. 45 l. fall. e la regolazione concorsuale dell’opponibilità degli atti e dei negozi ai terzi. – 2. Il problema della decorrenza degli effetti dell’opponibilità.– 3. L’art. 45 l. fall. e la trascrizione delle domande giudiziali ex art. 2652 c.c. e 2653 c.c. – 4. Le ipotesi sintomatiche di trascrizione delle domande giudiziali aventi funzione costitutiva dell’opponibilità del titolo alla massa: la risoluzione del contratto. – 5. (segue). L’esecuzione in forma specifica degli obblighi a contrarre e dei diritti potestativi al contratto. – 6. Le ipotesi sintomatiche di trascrizione delle domande giudiziali aventi funzione di accertamento dell’opponibilità del titolo alla massa: l’accertamento giudiziale della sottoscrizione di scritture private. – 7. (segue). L’accertamento della simulazione di atti soggetti a trascrizione. – 8. (segue). La revoca di atti soggetti a trascrizione compiuti in pregiudizio dei creditori. – 9. La trascrizione delle domande giudiziali la cui opponibilità del titolo alla massa è subordinata alla tempestività di una pluralità di trascrizioni. – 10. La trascrizione delle domande giudiziali la cui opponibilità del titolo alla massa è necessaria per prevenire i possibili futuri effetti pregiudizievoli per il pretendente. – 11. La trascrizione della domanda ex art. 2653, n. 1, c.c. e l’art. 45 l. fall. ---- (*) Lo scritto, che fa parte di un lavoro più ampio in corso di elaborazione, è destinato agli Studi in onore di Giorgio De Nova.