Partecipazione sociale, quotazioni di borsa e valutazione delle azioni
Partecipazione sociale, quotazioni di borsa e valutazione delle azioni
Sommario: 1. La valutazione delle azioni come problema giuridico. – 2. La specificità dogmatica del problema per le società quotate: l’azione come «partecipazione all’impresa» e come «bene». – 3. Le conseguenze metodologiche: criteri di valutazione assoluti (o analitici) e criteri di valutazione relativi (o di mercato). – 4. Determinazione del valore e vicende dell’investimento. Le ipotesi di «liquidazione» della partecipazione: il recesso. – 5. (Segue): l’offerta pubblica di acquisto. – 6. Le ipotesi di «concambio» della partecipazione: la fusione e la scissione. – 7. (Segue): valore «derivato» dell’azione, pluralismo metodologico e rilevanza delle quotazioni: la fusione/scissione tra società indipendenti. – 8. (Segue): la fusione/scissione endogruppo. – 9. L’ipotesi della esclusione “semplificata” del diritto di opzione (art. 2441, comma 4, seconda parte, c.c.): gli interessi protetti dalla norma. – 9.1. (Segue): la prospettiva dell’azione come «partecipazione all’impresa». – 9.2. (Segue): la prospettiva dell’azione come «bene». – 10. Conclusioni. (*) Il lavoro riprende ed elabora la relazione svolta presso l’Università degli Studi di Bari il 17 settembre 2011 in occasione dei “Colloqui baresi di diritto commerciale”, nonché la relazione tenuta nel corso di un Seminario su “La determinazione dei prezzi e dei valori nel trasferimento delle partecipazioni in società” organizzato presso l’Università di Roma “La Sapienza” il 24 maggio 2013.