Ricerca
11 risultati
FILTRI ATTIVI
I sindaci, controllo e modelli 231
Sommario: Premessa. – 1. Sulla vigilanza del collegio sulla correttezza e sull’adeguatezza. – 2. Sulla vigilanza sui modelli organizzativi 231. – 3. Sull’assegnazione ai sindaci della funzione dell’organismo di vigilanza. – 4. Sulla retribuzione dei sindaci. – 5. Sulla necessità di una delibera assembleare. – 6. Sulla responsabilità dei sindaci.
Sommario: SOCIETÀ – Società di capitali – Società a partecipazione pubblica – Società in house – Nozione - Responsabilità degli amministratori per l’ipotesi di mala gestio – Giurisdizione della Corte dei Conti – Sussistenza.
Sulle ragioni dell’equilibrio di genere negli organi delle società quotate e pubbliche
Sommario: 1. L’introduzione delle quote di genere nelle società quotate e pubbliche. L’àmbito dell’analisi. – 2. Le ragioni sottese all’introduzione delle quote di genere. Il fuorviante richiamo al principio delle c.d. “pari opportunità”. – 3. Segue: il non pertinente riferimento alle logiche sottostanti l’introduzione delle quote di genere per le assemblee elettive pubbliche. – 4. Segue: il miglioramento della selezione dei membri dei collegi, delle dialettiche interne all’organo societario e delle scelte d’impresa. – 5. Diversità di genere e aumento del livello etico delle scelte imprenditoriali. --- (*) Lo scritto è destinato agli Studi in onore di Mario Libertini.
L’ABF, Il problema della “usura sopravvenuta” e il sistema dei rimedi: in cauda venenum
Sommario: CONTRATTI BANCARI – Finanziamenti a tasso fisso – Disallineamento sopravvenuto nel corso del rapporto tra tasso pattuito e tasso soglia rilevante ai fini della disciplina antiusura – Usura sopravvenuta – Conseguenze – Nullità della clausola che stabilisce la misura degli interessi – Esclusione – Obbligo della banca di ridurre gli interessi nei limiti del tasso in applicazione del dovere di buona fede – Sussistenza. ABF, Collegio di Coordinamento, 10 gennaio 2014 n. 77 ---- (*) L’autore è componente dell’Arbitro Bancario Finanziario-Collegio di Napoli; ma, com’è ovvio, le presenti riflessioni sono svolte a titolo personale.
PERRINO, Il recesso del socio ed il suo “momento”
Sommario: 1. Gli incerti tempi del recesso… – 2. (segue) …ed i suoi “momenti”. – 3. Il momento di efficacia del recesso: l’opinione prevalente, i dubbi e le incertezze della prassi. – 4. Gli argomenti della tesi dell’efficacia differita. Critica. – 5. (Segue). Il falso postulato della continuità derivativa nella titolarità della partecipazione. – 6. Ulteriori critiche. – 7. Le ragioni d’indole testuale dell’opposta tesi dell’efficacia immediata… – 8. (segue): …ed il suo fondamento funzionale, alla stregua degli interessi in gioco. – 9. Considerazioni conclusive in punto di salvaguardia dell’interesse del recedente. ----- (*) Destinato agli Studi in onore di Pietro Abbadessa.
Enti ecclesiastici e procedure concorsuali: spunti per una discussione
Sommario: 1. Concordato preventivo di un ente ecclesiastico: questioni controverse. – 2. I beni indisponibili e la “causa concreta” del concordato. – 3. L’immunità degli Enti ecclesiastici dalla liquidazione coatta amministrativa. – 4. Il fallimento non implica la soppressione dell’Ente. – 5. I rapporti tra concordato preventivo e fallimento. – 6. L’autonomia delle procedure di composizione negoziale della crisi. – 7. La consecutio e l’unità del sistema concorsuale. – 8. Soggetti, scopi, compendi patrimoniali. – 9. I confini del diritto commerciale: scopo di lucro e classi sociali. – 10. Professioni, corporazioni, ceti sociali. – 11. Residui di corporativismo. – 12. Imprese e aziende di erogazione. – 13. Metodo economico e ottimizzazione delle scelte. – 14. L’impresa e la remunerazione del capitale. – 15. Conseguenze applicative. – 16. La rilevanza del fattore organizzativo nelle nuove procedure concorsuali. – 17. Fallimento del soggetto o del compendio patrimoniale? – 18. Conclusioni. ----
D’ANTONIO, I finanziamenti alle imprese in crisi negli accordi di ristrutturazione dei debiti
Sommario: 1. Premessa. – 2. Espansione della prededuzione ed eterogenesi dei fini. – 3. Il regime giuridico dei finanziamenti interinali. – 4. La protezione del patrimonio del debitore. – 5. Il controllo di esecuzione degli accordi omologati. – 6. Concordato preventivo con riserva e accordi di ristrutturazione dei debiti. Novità e criticità. – 7. (segue) Profili sistematici e riflessi applicativi. – 8. Il regime giuridico dei finanziamenti dei soci.
Enti ecclesiastici e procedure concorsuali
Sommario: 1. Premessa. – 2. L’assoggettabilità dell’ente ecclesiastico alle procedure concorsuali negli indirizzi giurisprudenziali. – 3. La normativa in materia di enti ecclesiastici nell’ambito degli accordi tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede. La nozione di “ente ecclesiastico” – 4. L’art. 7 della l. 25 marzo 1985, n. 121. – 5. La compatibilità della normativa concorsuale ai sensi dell’art. 7 della l. n. 121/2013. Il fallimento e l’amministrazione straordinaria. – 5.1 (segue): il fallimento dell’associazione/società di fatto che esercita l’attività di impresa nell’ambito dell’ente ecclesiastico. – 5.2 (segue): il concordato preventivo e la composizione delle crisi da sovraindebitamento. – 5.3 (segue): la liquidazione coatta amministrativa e il d.lsg. 24 marzo 2006, n. 155, di disciplina dell’impresa sociale.
Sommario: 1. Considerazioni preliminari: la vaghezza lessicale dell’art. 62 cc. 1 e 2. – 2. – Il (confuso) ambito applicativo del secondo comma: una dipendenza economica presunta? – 3. Obblighi di comportamento, condotta scorretta e prezzo iniquo: una mappatura dei possibili rimedi ad un problema di hold-up. Spunti da Cass. 21255/2013? – 4. Segue: le aporie della nullità di protezione e la parzialità dell’effetto ablativo. – 5. Art. 62, c. 2, pratiche commerciali scorrette e lesione della buona fede in contrahendo? Luci ed ombre di una norma ambigua. – 6. Epilogo (con un interrogativo).
Sommario: 1. Premessa. – 2.Art. 41 Cost. e la responsabilità d’impresa. – 3. “Migliori tecniche disponibili” e criteri per la valutazione del loro costo. – 4. Diritto all’ambiente salubre e art. 32 Cost. – 5. Incidenza della l. 3 agosto 2013, n. 89 nella valutazione complessiva del sistema soggetto al giudizio di costituzionalità – 6. La decisione della Corte e il sistema previsto dalla l. 24 dicembre 2012, n. 231. – 7. L’attività di prevenzione nella valutazione dei pericoli per la salubrità dell’ambiente. – 8. Diversa rilevanza del principio di precauzione e del principio di prevenzione. – 9. La nuova normativa in tema di “governance” delle imprese di interesse strategico nazionale (primi spunti). – 10. Riflessi della vicenda Ilva per un contenuto concreto della nozione di “utilità sociale. ---- (*) Il presente lavoro è destinato agli Studi in onore di Diego Corapi sul tema “Persona e attività economica tra libertà e regole”
- <
- >
Gentile Utente,
per utilizzare questa funzionalità è necessario prima effettuare il login.
Non sei registrato? La registrazione richiede solamente un minuto!
Fai doppio click per rimuovere l’articolo dai preferiti
Aggiungi questo articolo ai preferiti
Aggiunto ai preferiti
Aggiungi ai preferiti
credito
crediti