La revoca degli amministratori di società per azioni: Legittimazione, giusta causa e risarcimento del danno
Sommario: 1. La revoca degli amministratori di società per azioni: inquadramento del problema e questioni controverse. – 2. Naturale simmetria tra nomina e revoca, «devianze» legali e volontarie alla regola generale della competenza assembleare per la nomina degli amministratori e ripercussioni sul potere di revoca. – 3. Competenza concorrente dell’assemblea? Decadenza automatica conseguente all’esperimento dell’azione di responsabilità sociale ex art. 2393, 5° co., c.c. e revoca assembleare «indotta» ex art. 2409, 3° co., c.c. – 4. La clausola generale di giusta causa: carattere fuorviante della tradizionale distinzione tra cause soggettive e oggettive di revoca. La rottura del legame fiduciario tra amministratore e società: presupposto necessario per una giusta causa di revoca? – 5. Il «diritto al risarcimento» del revocato in carenza di giusta causa. Sussistenza anche per le ipotesi di revoca extra-assembleare. – 6. Imputazione soggettiva passiva dell’obbligo risarcitorio: coincidenza o scissione con il potere di revoca.