Gli usi non distintivi del marchio: la “Teoria delle funzioni” della Corte di Giustizia e le prospettive future alla luce delle nuove norme dell’Unione Europea
Abstract: The paper takes its cue from recent amendments to EU trademark law in order to scrutinize the issue of non-distinctive uses of another’s mark and of the limits on the exclusive right stemming from the needs for free use of signs or for protection of fundamental rights other than that of the trademark proprietor. The aim of the study, therefore, is to identify the perimeter of the exclusive right conferred by a trademark on its proprietor so as to understand whether the latter can claim protection against any non-authorized use of his mark, even should the function of such use not be the “typical” one of distinguishing goods and services. Doubts as to interpretation arise from the emergence of a CJEU approach which, on the one hand, introduces interference of third party use of a trademark with the protected functions thereof as a yardstick for assessing the unlawfulness of such use and, on the other, broadens and multiplies such functions. The recent amendments to EU trademark law seem to indicate a different future path to follow in assessing cases of non-distinctive use, reaffirming that use with a distinctive function is the foundation of the exclusive right conferred on the trademark proprietor and determines the extent thereof. Albeit not in a completely linear manner, the legislative decision not to award express and autonomous protection to the other functions of a trademark identified in recent years by the CJEU is confirmed, the need for assessment of infringement to be linked to use of the sign with a distinctive function being reaffirmed and the protection of trademarks against non-distinctive uses being maintained optional for the Member States.
Sommario: 1. Introduzione. La ricostruzione del problema. – 2. Le condizioni per la tutela dei diritti di marchio nei confronti dei terzi. Rilievi introduttivi. – 3. La nozione di uso del segno. – 4. Gli usi nondistintivi: esemplificazioni e correlati problemi giuridici. – 5. L’uso del marchio «in relazione a prodotti o servizi» quale limite all’applicazione contro gli usi non distintivi delle norme in tema di violazione dei diritti di marchio. – 6. La tutela del marchio contro gli usi non distintivi: la posizione della giurisprudenza della Corte di Giustizia. – 6 a) Dal caso BMW al caso Céline: l’uso del segno come marchio quale condizione essenziale per la contraffazione. – 6 b) Dal caso Arsenal ai casi Adwords: la teoria dell’esistenza di un pregiudizio alle funzioni del marchio indebitamente usato come condizione per la contraffazione. – 6 c) L’uso del segno da parte dell’inserzionista del servizio di keyword advertising. – 7. Valutazioni conclusive sull’evoluzione della posizione della Corte di Giustizia in merito agli usi non distintivi del marchio. Il recepimento dei principi della Corte da parte della giurisprudenza nazionale. – 8. Riflessi applicativi dei principi affermati dalla Corte di Giustizia sulle diverse ipotesi di tutela del marchio. – 9. L’incidenza degli interessi dei terzi sull’ambito di protezione del marchio. – 10. I correttivi “interni” alla disciplina sul marchio d’impresa a tutela degli interessi di terzi: il “giusto motivo”. – 11. Un bilancio sulla giurisprudenza della Corte di Giustizia sugli usi non distintivi del marchio altrui e l’ampiezza del diritto di esclusiva. – 12. La riforma della Direttiva e del Regolamento: l’incidenza sull’ambito di protezione del marchio.
Keywords: Trademark — Exclusive right — Trademark functions.