Risoluzione della banca e contratti in corso di esecuzione
Risoluzione della banca e contratti in corso di esecuzione
Sommario: 1. La disciplina dei contratti pendenti nelle crisi bancarie: un difficile equilibrio tra deferenza e interferenza. – 2. La neutralità (ordinaria) dell’avvio della risoluzione sui contratti pendenti. Il trattamento delle obbligazioni contrattuali pregresse. – 3. La sterilizzazione ex lege delle clausole contrattuali c.d. ipso facto. – 4. (Segue) La deroga agli effetti di legge sui contratti relativi alle infrastrutture di mercato. – 5. I poteri dell’autorità di risoluzione sui contratti in corso di esecuzione. – 6. La sospensione temporanea degli obblighi di pagamento e di consegna. – 7. Il potere di limitare temporaneamente l’escussione delle garanzie. – 8. La sospensione temporanea dei “meccanismi terminativi”. – 9. (Segue) Il coordinamento con l’inefficacia ex lege delle clausole ipso facto. – 10. (Segue) La funzione “rimediale” del potere di sospensione temporanea dei meccanismi terminativi. – 11. Lo scioglimento, la cessione e la modifica del contenuto dei contratti. Carattere accessorio e limiti ai poteri dell’autorità. – 12. (Segue) I diritti di risarcimento e indennizzo delle controparti contrattuali. – 13. L’emersione di una dimensione economica della tutela delle posizioni contrattuali nell’insolvenza. --- Abstract: In the context of bank resolution, the effects on executory contracts have so far been overshadowed by the spotlight on shareholders’ and creditors’ rights. Although the entry into resolution per se only makes ipso facto clauses unenforceable, it provides the resolution authority with pervasive powers concerning outstanding contracts, whose scope is unparalleled in ordinary insolvency procedures both in a domestic and comparative perspective. Such powers, in fact, allow the authority to freely mold the content of contractual agreements, except for those limits traceable in the required protection of financial market infrastructures (which may be disrupted by the compulsory alteration of financial contracts) and property rights of the bank’s counterparties. In this latter respect, the protection of the contractual position of the counterparties is ultimately entrusted to the “no creditor worse off” principle, as it occurs for shareholders and creditors, and thereby limited to its economic value. Keywords: Bank Resolution – Executory Contracts – Ipso Facto Clauses – Termination Rights – Resolution Authority – No Creditor Worse off – BRRD