Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

Alessandra Rosa

Internal whistleblowing e società di capitali: competenze e responsabilità di organi ed esponenti apicali

Internal whistleblowing e società di capitali: competenze e responsabilità di organi ed esponenti apicali (Alessandra Rosa)

Abstract: The transposition of Directive (EU) 2019/1937 of the European Parliament and of the Council of 23rd October 2019, on the protection of persons who report breaches of Union law, involves significant issues for the governance of the Italian limited companies. On one hand, the internal reporting channels and procedures are part of the risk management and control systems. On the other one, they derogate from certain essential elements of the corporate structures. The problems regard how the obligations to establish in the limited companies a whistleblowing organization and to follow up on the reports reflect on the top bodies’ and directors’ competences, duties and responsibilities. The a. examines these matters and proposes criteria which can be useful for the interpretation of the Directive (EU) 2019/1937 and its effective and efficient implementation. The first part of the study will consider the evolution of the EU and national legal framework, its current contents and the policies of the Italian public listed companies. The second part will focus on the specific problems arising from the Italian company law and corporate practice, taking into account the experiences in other States. The thesis is that the internal whistleblowing mechanisms should be implemented strictly complying with the mandatory characteristics of the different types of limited companies and should be commensurate with the nature of the activities, the size of the entities and the level of risks to the public interest.  

Sommario: 1. L’internal whistleblowing e le società di capitali: il problema generale tra libertà d’impresa, interesse pubblico, benefici e costi applicativi. – 1.1. I canali interni di segnalazione degli illeciti, le esternalità negative dell’attività d’impresa, la gestione diligente e sostenibile delle società. – 1.2. L’integrazione dei sistemi di segnalazione nel governo dei rischi. I contenuti tipici e il canone dell’adeguatezza organizzativa. – 1.3. I princìpi di sussidiarietà e proporzionalità nella regolazione europea della materia. – 2. L’evoluzione del quadro normativo. Le disposizioni settoriali in Italia e il bilanciamento delle istanze coinvolte. – 2.1. La disciplina generale e ampia nella direttiva UE 2019/1937. – 3. Le prassi delle società quotate in Borsa Italiana. – 3.1. (Segue). Le prime evidenze applicative. – 4. L’internal whistleblowing e l’organizzazione delle società di capitali. Le competenze nell’istituzione degli assetti. – 4.1. I criteri nell’istituzione degli assetti. Il perimetro cogente dei canali di segnalazione e le violazioni dei codici etici. – 4.1.1. Il rapporto con i sistemi di segnalazione negli intermediari finanziari e nei dd.lgs. nn. 231/2007 e 231/2001. – 4.1.2. Le segnalazioni del personale e l’attivazione dei percorsi ordinari. – 4.1.2.1. (Segue). I problemi di coordinamento dei piani e l’àmbito caratteristico delle segnalazioni. – 5. L’internal whistleblowing e la gestione dell’attività delle società di capitali. Gli organi e le funzioni competenti al seguito. – 5.1. La dialettica endosocietaria e di gruppo nelle indagini interne e nelle decisioni sulle azioni correttive. I limiti all’esternalizzazione del servizio. – 6. Le responsabilità dei membri degli organi di amministrazione e controllo per la violazione dei doveri d’istituzione di assetti e seguito delle segnalazioni. – 6.1. L’importanza dei flussi informativi sulle denunce da e verso l’organo amministrativo e l’applicazione della business judgment rule. – 7. Le segnalazioni delle parti qualificate nell’organizzazione: gli esponenti apicali. – 7.1. (Segue). Gli azionisti. – 8. Le segnalazioni interne, esterne e la divulgazione pubblica tra informazione societaria e vigilanza finanziaria. – 8.1. L’equivalenza legislativa tra i canali di segnalazione e il problema dell’efficacia della disciplina. L’opzione degli incentivi per i segnalanti. – 9. L’attuazione della disciplina UE sull’internal whistleblowing e l’eterogeneità delle fattispecie: l’esigenza di chiarezza su presupposti, sviluppi ed effetti delle segnalazioni. – 9.1. Le regole di gestione dell’impresa in forma societaria tra influenza della disciplina bancaria e nuovi modelli di tutela degli stakeholder.  

Keywords: Internal WhistleblowingGovernance of Limited CompaniesTop bodies’ competencesDirectors’ Duties and Responsibilities.

Annata 2022 Fascicolo 2 Pagina 269

ISSN 2532-9839 | 2532-9847
IT EN

Gentile Utente,
per utilizzare questa funzionalità è necessario prima effettuare il login.

Non sei registrato? La registrazione richiede solamente un minuto!

Hai richiesto il download del seguente articolo:
Titolo: #titolo#

La parola inserita non è corretta, si prega di riprovare

Per favore conferma l’operazione copiando il testo contenuto nell’immagine nello spazio sottostante:


Hai scelto di acquistare il seguente articolo:
Titolo: #titolo#
Costo: #crediti#.

Hai a disposizione #crediti#, desideri procedere?

Non hai crediti sufficienti per acquistare questo articolo. Puoi acquistare crediti oppure un abbonamento a tempo dalla tua pagina profilo.