Dichiarazione sull’etica
Editore
La Piccin Nuova Libraria S.p.A., nella sua qualità di editore della Rivista, si impegna a garantire i migliori standard nella cura editoriale della Rivista, sia in versione cartacea che digitale.
L’editore condanna qualsiasi violazione della normativa vigente in materia di diritto d’autore e si impegna a pubblicare, laddove si renda necessario, errata corrige per assicurare contributi basati su rigorosi dati scientifici e/o di ricerca.
L’Editore si rende sempre disponibile per un confronto volto al miglioramento della Rivista e al perseguimento degli scopi per i quali la stessa venne fondata nel 1903: la rinnovazione e la sistemazione del nostro diritto commerciale.
Comitato di Direzione e Comitato Editoriale
La Rivista di basa sul processo di selezione dei contributi da pubblicare peer review.
Il Comitato di Direzione si impegna a rendere conoscibili, trasparenti e facilmente reperibili le Linee operative per il sistema di valutazione dei contributi.
La Direzione garantisce che il processo di valutazione dei contributi sia svolto in maniera corretta, puntuale, trasparente e imparziale, assicurando che ciascun contributo venga inviato al revisore in totale anonimato.
La Direzione garantisce inoltre che non verrà mai in alcun modo applicata qualsivoglia forma di discriminazione ed evita eventuali conflitti di interesse.
La Direzione si impegna, altresì, a mantenere sempre costante nel tempo il massimo standard scientifico dei contenuti pubblicati.
Qualora vengano accertati errori, la Direzione si impegna ad informare l’Editore affinché possa procedere alla pubblicazione dell’errata corrige.
La Direzione, infine, si impegna a rispettare e far rispettare le normative vigenti in materia di diritto d’autore e violazione del copyright.
Comitato di valutazione scientifica
Il Comitato di valutazione scientifica è struttura esterna rispetto alla Rivista affianca il Comitato di Direzione nella valutazione dei contributi da pubblicare sulla Rivista.
Il Comitato di valutazione scientifica assicura che la valutazione dei contributi venga effettuata con obiettività, tempestività, in maniera chiara e in assenza di conflitti di interesse.
Ciascun componente del Comitato di valutazione scientifica garantisce lo scrupoloso rispetto del principio di riservatezza, impegnandosi a non divulgare documenti sottoposti alla sua valutazione o notizie a questi relative.
Autori
Gli Autori garantiscono di sottoporre al vaglio del Comitato di valutazione scientifica articoli originale, inediti e non inviati in valutazione ad altre riviste.
Gli Autori assicurano che l’invio del contributo alla Rivista non viola diritti di terzi. Garantiscono di avere tutte le autorizzazioni necessarie alla pubblicazione del contributo e di non aver violato in alcun modo, nella stesura dello stesso, la normativa vigente in materia di diritto d’autore.
Gli Autori garantiscono inoltre la veridicità e la correttezza di quanto riportato nell’articolo, impegnandosi ad apportare opportuni e tempestivi errata corrige laddove si riscontrassero, a posteriori, errori o inesattezze.
Qualora alla stesura dell’articolo abbiano contribuito altri soggetti, questi devono essere indicati come coautori/contributori, a seconda dell’entità del contributo prestato.
Con l’invio dell’articolo in valutazione, gli Autori accettano, in caso di accettazione da parte del Comitato di Valutazione Scientifica, la pubblicazione dello stesso sulla Rivista, cedendo i relativi diritti all’Editore e conservando i diritti morali sull’opera.
Gli Autori si impegnano, infine, a rendere noti eventuali conflitti di interesse che dovessero ravvisare in relazione alla valutazione o al contenuto del contributo.
Linee operative per il sistema di valutazione dei contributi
La Direzione sottopone ogni contributo inviato per la pubblicazione – sia esso destinato alla parte prima o piuttosto alla parte seconda – al giudizio di un membro del comitato di valutazione scientifica, che è struttura esterna rispetto alla Rivista. Le uniche eccezioni possono riguardare le relazioni a convegni e i pareri pro veritate, la decisione sulla cui pubblicazione anche in assenza di valutazione esterna è rimessa alla Direzione.
Il soggetto cui affidare la valutazione è scelto dalla Direzione sulla base delle specifiche competenze in relazione al tema del contributo oggetto della valutazione.
Il contributo viene inviato al valutatore dalla Direzione in forma anonima.
Il valutatore trasmette alla Direzione, entro venti giorni dalla ricezione del contributo, una scheda contenente la valutazione resa, che si conclude con un’indicazione di meritevolezza o non meritevolezza di pubblicazione.
In caso di giudizio di non meritevolezza, il valutatore può, se crede, anche formulare delle indicazioni all’autore alla cui osservanza può essere subordinato il parere favorevole alla pubblicazione. Tali indicazioni vengono trasmesse dalla Direzione che le comunicherà all’autore, che resta evidentemente libero anche di non uniformarsi ad esse. In ogni caso il contributo modificato viene egualmente sottoposto all’esame di un nuovo valutatore.