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FILTRI ATTIVI
Carattere della prestazione e carattere dell'interesse
Sommario: Carattere della prestazione. Questa, pure dovendo avere carattere patrimoniale, può essere rivolta a soddisfare interessi meramente morali del creditore.
In tema di proroga legale delle concessioni di beni demaniali
Sommario: Proroga legale. Inapplicabilità ai beni demaniali.
Clausola di pagamento contro "distinta pesa" e documenti rappresentativi delle merci
Sommario: Pagamento contro distinta pesi. Titolo rappresentativo. Valutazione dell'inadempimento ai fini dell'azione di risoluzione. Vendita a consegne ripartite. Non è contratto a esecuzione continuata.
CORTE D'APPELLO DI TORINO - 7 febbraio 1949
Sommario: Provvisoria esecutorietà della sentenza parziale di revoca del sequestro. Antinomia apparente fra gli artt. 682 e 683 cod. proc. civ.
Transazione e obbligazione solidale
Sommario: Principio che il debitore solidale può migliorare ma non peggiorare la condizione degli altri debitori. Transazione stipulata col creditore per la parte di debito del condebitore. Riduzione rispetto ai condebitori del loro debito in misura equivalente.
CORTE DI CASSAZIONE - 5 maggio 1949
Sommario: Costituzionalità del D. L. Pres. 22 giugno 1946 n. 44.
I c. d. rapporti interni nelle società con un sol socio e la successione dell'unico azionista
Sommario: Continuazione della società tra i coeredi delle azioni alla morte dell'unico azionista. Validità dell'assemblea funzionante con la presenza di un solo socio. Continuata inattività dell'assemblea. Beni sociali destinati al godimento dei soci. Applicabilità delle norme sulla società e non di quelle sulla comunione.
Sommario: Deliberazione di proroga presa dall'assemblea straordinaria all'unanimità, È valida se l'assemblea sia stata riunita antecedentemente alla scadenza del termine.
CORTE DI CASSAZIONE - 2 marzo 1949
Sommario: Rapporti fra Banca e filiali. Sede in cui devono essere eseguiti i versamenti. I libretti al portatore sono titoli di credito. Bando dell'autorità militare che dispone vincoli che colpiscono il deposito.
Gli scambi internazionali e il diritto commerciale interno
Sommario: 1-2. La liberalizzazione degli scambi internazionali come problema attuale di politica economica. La sua soluzione integrale risolverebbe, sul terreno giuridico, gli scambi internazionali di merci in pure e semplici ipotesi di compravendite. - 2. L'oggetto di questo studio è quello di determinare quale trasformazione subisca, in regime di scambi internazionali non liberi, lo schema normale della compravendita. - 4. Si escludono dall'indagine i pagamenti internazionali di carattere finanziario. - 5. Si esclude che divergenze nello schema normale della compravendita si determinino in relazione all'oggetto degli scambi : i contingentamenti. - 6. Si esclude che divergenze nello schema normale della compravendita si determinino in relazione alla documentazione amministrativa a cui l'efficacia degli scambi internazionali è subordinata. - 7. Passaggio alla dimostrazione di un tale assunto. - 8-9-10-11. Descrizione delle formalità cui è subordinata l'esecuzione di operazioni commerciali con l'estero. - 12. Nessuno dei documenti esaminati è destinato ad operare inter partes, o a procurare comunque una rappresentazione documentale del contratto cui si riferiscono. - 13. Trattasi, per vero di autorizzazioni in senso tecnico amministrativo. - 14. Caratteri di tale documentazione deducibili da tale qualifica. - 15. Influenze sul rapporto di scambio sottostante e conclusioni sullo studio del lato documentale della fattispecie - 16. Dove invece le modificazioni rispetto al normale schema della compravendita sono sensibili o addirittura profonde è nell'elemento (pagamento del) prezzo. Si condurrà pertanto l'indagine relativa con riferimento alle singole figure concrete di scambi internazionali attuali... - 17. ... eccetto le importazioni franco valuta, ora in via di esaurimento; eccetto le operazioni in valuta libera, in quanto queste ultime si ridurrebbero a compravendite normali, ed eccetto anche gli affari di reciprocità, che mancano di una propria autonomia e stabilità fisionomica... - 18. ... tranne che nel tipo speciale di autorizzazione amministrativa di cui necessitano. - 19. Le operazioni con regolamento valutario in compensazione privata : analisi della fattispecie e sue caratteristiche. - 20. Si esclude che la delegazione, nelle sue varie forme, possa dare una soddisfacente spiegazione del meccanismo delle compensazioni private. - 21. Le operazioni con pagamento in conto compensazione generale o clearings. - 22-23-Si conclude che sia nelle compensazioni private che nei clearings siamo in presenza di istituti giuridici nuovi, sorti sul ceppo della compravendita, ma non più riducibili allo schema di questa soltanto. - 24. Conclusione in forma di rimpianto per una libertà effettiva degli scambi internazionali.
Sommario: 1. Soggetto passivo del fallimento; fattispecie; società; scopo illecito; non assoggettabilità al fallimento; assoggettabilità; istanza del P. M. ; reclamo del P. M. alla Corte d'appello contro il decreto del Tribunale che respinge l'istanza; ammissibilità; piccolo imprenditore; nozione; fattispecie. - 2. Stato di insolvenza; fattispecie; criteri per la determinazione dello stato di insolvenza; accertamento contabile diretto a stabilire l'effettiva esistenza dei debiti; ammissibilità. - 3. Competenza per la dichiarazione di fallimento; natura; regolamento di competenza nel caso di fallimento di uno stesso soggetto dichiarato da due o più tribunali; norme sul regolamento di competenza; applicabilità; criterio della prevenzione; non applicabilità. - 4. Sede principale dell'impresa; determinazione dei criteri che devono essere seguiti per individuarla; art. 9 legge fallim.; termine imprenditore; estensione. - 5. Imprenditore che ha cessato l'esercizio dell'impresa; dichiarazione di fallimento; società in liquidazione; cessazione soltanto dalla chiusura; impresa individuale; cessazione al venir meno dell'organizzazione; fattispecie. - 6. Fallimento fiscale; configurazione giuridica ; opposizione al fallimento ; solve et répète ; applicabilità. - 7. Opposizione a dichiarazione di fallimento; soggetti legittimati a proporla; intervento della moglie del fallito; ammissibilità; opposizione di persona stata ritenuta erroneamente legale rappresentante di società fallita ; ammissibilità. - 8. Revoca della sentenza dichiarativa di fallimento; condanna ai danni a carico del creditore instante; obbligo di proferirla nella sentenza di revoca; art, 96 cod. proc. civ. ; applicabilità ; fattispecie. - 9. Momento dal quale si verificano gli effetti della sentenza di fallimento ; data di deliberazione ; data di pubblicazione; fattispecie. - 10. Effetti patrimoniali conseguenti al fallimento ; cessazione ; nullità dei giudizi promossi dal fallito ; nullità relativa; sanatoria per intervento del curatore; mancato intervento; effetti. - 11. Effetti del fallimento; divieto di azioni esecutive individuali; non ancora avvenuta distribuzione del prezzo della vendita forzata di beni mobili alla dichiarazione del fallimento; appartenenza del prezzo ricavato al debitore; acquisizione all'attivo fallimentare. - 12. Azione revocatoria fallimentare ; fattispecie ; esercizio al solo curatore in constanza di fallimento ; caratteri differenziali dall'azione revocatoria ordinaria; cessione dell'azione al l'assuntore del concordato; ottenuto rimborso delle somme erogate per il pagamento del passivo con la liquidazione di altre attività ; prosecuzione dell'azione revocatoria; inammissibilità; diritti del fideiussore del concordato; fattispecie; pagamenti coattivi ottenuti in base a sentenza di assegnazione giudiziaria; azione revocatoria; ammissibilità. - 13. Beni del coniuge del fallito; art. 623 cod. proc. civ.; applicabilità; inapplicabilità. - 14. Rapporti giuridici preesistenti; contratto di locazione; apprensione alla massa fallimentare ; ammissibilità ; contratti bilaterali non ancora eseguiti ; conseguenze; rapporti di lavoro; prosecuzione fino a che l'amministrazione fallimentare non esprime la. volontà di risolverli ; conseguenze. - 15. Provvedimenti del g. d. nel procedimento di verifica dello stato passivo; natura ed effetti; attività giurisdizionale; opposizione ex artt. 98 e 100 legge fallimentare; costituzione; perentorietà del termine; omessa comunicazione del curatore; irrilevanza. - 16. Sospensione delle vendite immobiliari fallimentari; ammissibilità; fattispecie. - 17. Chiusura; deposito della somma pretesa da un creditore in attesa dell'esito del giudizio in corso ; insufficiente per la chiusura ; rivendica di beni del coniuge dopo la chiusura ; inammissibilità. - 18. Concordato; omologazione; fattispecie; opposizione di terzo; ammissibilità; inammissibilità; risoluzione del concordato; risoluzione individuale; inammissibilità. - 19. Riabilitazione civile; amnistia impropria; necessità; non necessità; reiezione in Corte d'appello; ricorso in cassazione; ammissibilità. - 20. Amministrazione controllata; graduazione dei crediti nel fallimento succeduto ad amministrazione controllata ; ammissibilità ; inammissibilità; calcolo delle maggioranze; fattispecie ; esclusione dal voto; parenti ed affini degli amministratori di società ; diritto di voto ; presupposto oggettivo; temporanea difficoltà; stato di insolvenza ; successiva dichiarazione di fallimento; pronuncia d'ufficio; esclusione del diritto all'azione da parte dei creditori per ottenere il fallimento.
Associazioni professionali e contratti intersindacali nella giurisprudenza del Supremo Collegio
Sommario: Sono semplici associazioni di fatto con rappresentanza limitata ai propri iscritti, e non possono rappresentare i non aderenti. Contratti collettivi del regime corporativo. Loro efficacia come negozi di diritto privato. Modificazione dei contratti collettivi vigenti.Esecuzione dei contratti collettivi del cessato ordinamento. Non può di per sé considerarsi come osservanza di norma consuetudinaria. Secondo l'art. 39 della Costituzione, i contratti collettivi con efficacia erga omnes possono essere stipulati da tutti i sindacati registrati.
TRIBUNALE DI MILANO - 1 agosto 1949
Sommario: Per tutta la durata si deve ritenere, secondo i principi di diritto internazionale, che abbia avuto vigore un ordinamento giuridico autonomo, generatore di diritti acquisiti che lo Stato legittimo non può successivamente disconoscere. Effetti del D.L.L. 26 marzo 1946 in relazione ad atti posti in essere dopo il 25 settembre 1943 da un soggetto a confisca.
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