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FILTRI ATTIVI
CORTE DI CASSAZIONE - 28 febbraio 1951
Sommario: Non differisce nella sostanza dalla revocatoria ordinaria. Maggiore facilità di prova e maggiore ampiezza delle conseguenze della pronunzia. Partecipazione del terzo alla frode. È sufficiente la conoscenza di impegni del debitore verso altri creditori che potrebbero risultare pregiudicati dall'atto.
CORTE DI CASSAZIONE - 17 marzo 1951
Sommario: Clausola con la quale in una società in nome collettivo si stabilisce che in caso di morte di uno dei soci la società continuerà coi soci superstiti. Rimborso della quota del defunto ai suoi eredi. Vincolatività del bilancio quando vi abbia partecipato il defunto. Eccezione del caso di frode, di errore o di falsità.
Diverse procedure di opposizione a decreto di ammortamento
Sommario: Antitesi fra l'art. 2017, 2° comma, coll'ordinamento speciale del Vaglia cambiario della Banca d'Italia. Opposizione all'ammortamento da parte del detentore del titolo. Non è necessario il deposito di questo. Inesistenza di colpa grave nell'acquisto del titolo da parte dell'stituto bancario che non ha annotato sul documento gli estremi con cui l'ultimo girante avrebbe dovuto dimostrare la sua identità. Inutilità di tali annotazioni quando il funzionario conosca personalmente il girante.
TRIBUNALE DI BERGAMO - 16 giugno 1950
Sommario: Esistenza di patrimonio autonomo. Non comporta la conseguenza della personalità giuridica. Legittimazione dei soci a richiedere il sequestro giudiziario.
In tema di manutenzione e di risoluzione della vendita nel caso di fallimento del compratore
Sommario: Non pregiudica la domanda di risoluzione del contratto proposta contro il compratore inadempiente dal venditore prima della sentenza dichiarativa di fallimento. Ciò non si verifica dopo la dichiarazione del fallimento. Impossibilità pel venditore di mutare la domanda di manutenzione del contratto in quella di risoluzione dopo la dichiarazione di fallimento.
CORTE DI CASSAZIONE - 30 marzo 1951
Sommario: Estinzione della società per morte di uno dei soci.Non operatività di diritto dell'art. 191 cod. comm. abr. Possibilità di continuazione della società cogli eredi del defunto anche in presenza di minori. Carattere innovativo dell'art. 2284 rispetto all'art. 191 cod.comm. abr.
Sulla revoca degli amministratori nella società in accomandita semplice
Sommario: Il socio accomandante non è legittimato a richiedere la revoca per giusta causa degli amministratori. Revoca degli amministratori con delibera sociale unanime nel caso di nomina nell'atto costitutivo. Revoca con delibera approvata da tutti gli accomandatari e da tanti accomandanti che costituiscono la maggioranza del capitale nel caso di nomina degli amministratori con atto separato.
Questioni in tema di costituzione di società di capitali
Sommario: Acquisto della personalità coll'iscrizione dell'atto costitutivo. Inesistenza prima di questa della società anche sotto forma irregolare. Impossibilità di riunione dell'assemblea e di aumento di capitale. Non omologabilità dell'atto costitutivo prima del deposito dei decimi presso l'istituto di emissione. Non equipollenza del versamento dell'intero capitale nelle mani degli amministratori.
Impugnative di deliberazioni assembleari di società per azioni contrarie all'interesse sociale
Sommario: Impugnazione di delibera assembleare da parte dei soci dissenzienti. Sindacato del giudice della situazione finanziaria. Accertamento della frode e della lesione degli interessi della minoranza.
L'individuazione della merce venduta e i modi stabiliti dalle parti
Sommario: Individuazione della merce venduta. Può procedervi anche il solo venditore se si attenga alle istruzioni del compratore. Individuazione e verifica. Perimento della cosa dopo l'individuazione, ma prima della consegna. Nell'intervallo fra l'una e l'altra il venditore detiene la merce a titolo di deposito. Responsabilità per custodia. Irrilevanza della omissione dell'assicurazione.
Il metodo nell'interpretazione giudiziaria
Sommario: 1. Premessa. - 2. Le nozioni di insufficienza e di silenzio della legge.- 3, Soluzioni legislative del problema.- 4.I motivi delle decisioni e il problema del metodo. - 5. L'arte di far parlare la legge o il contratto. - 6. Funzione della consuetudine, della tradizione e della dottrina. 7. - La funzione dei concetti giuridici e dei princìpi generali. - 8. Limiti della libertà del giudice nella scelta della soluzione: il valore del precedente giudiziario. - 9. Conclusione.
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