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FILTRI ATTIVI
TRIBUNALE DI MONZA - 21 novembre 1969
Sommario: Autorizzazione alla vendita dell'intera azienda. Ammissibilità. Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE - 20 febbraio 1970, n. 395
Sommario: Deposito regolare a tempo indeterminato. Diritto del depositante alla restituzione. Termine di prescrizione. Decorrenza dalla richiesta di restituzione.
CORTE DI CASSAZIONE - 4 marzo 1970, n. 511
Sommario: Obbligatorietà della liquidazione. Insussistenza. Diritto del socio agli utili. Postergazione alla estinzione dei debiti sociali e al rimborso dei conferimenti.
Ancora sui poteri del giudice in sede di omologazione e di iscrizione
Sommario: Omologazione. Poteri di sindacato del giudice in sede di omologazione. Società di persone. Partecipazione di società di capitali. Ammissibilità.
Sommario: Contratti conclusi mediante formulari. Predisposizione unilaterale. Estremi. Applicabilità dell'art. 1341 2° comma cod. civ. Presupposti con riferimento a clausola che prevede il diritto di recesso.
CORTE DI CASSAZIONE- 3 gennaio 1970, n. 8
Sommario: Contratto preliminare. Esecuzione in forma specifica. Sentenza costitutiva ex art. 2932 cod. civ. Ammissibilità. Limiti.
Il soddisfacimento dei crediti ipotecari nella proposta di concordato preventivo
Sommario: Creditori ipotecari. Garanzia dell'intero soddisfacimento degli stessi. Condizione di ammissibilità della proposta. Soddisfacimento dei creditori chirografari. Previsione di decremento della massa passiva mediante pagamento con mezzi estranei. Possibilità meramente astratta. Inammissibilità.
TRIBUNALE DI VENEZIA - 25 novembre 1970
Sommario: Impianti destinati all'impresa elettrica. Individuazione. Bacino idroelettrico inidoneo per vizio idrologico. Restituzione alla società. Illegittimità. Termini di restituzione fissati all'ENEL. Carattere non perentorio.
PRETURA DI ROMA - 20 gennaio 1970
Sommario: Regista cinematografico. Diritto morale d'autore. Tutelabilità. Presupposti. Ultimazione dell'opera. Non necessità. Produttore cinematografico. Modificazioni ad esso consentite. Diritto del regista al completamento dell'opera senza interferenze del produttore. Sussistenza. Misure cautelari. Presupposti.
In tema di verità, di chiarezza e di precisione del bilancio di esercizio
Sommario: Bilancio. Valutazione delle partecipazioni azionarie. Modificazioni nel valore potenziale. Conseguenze in ordine alla valutazione di bilancio. Illiceità di sottovalutazioni irragionevoli. Mancata osservanza dell'art. 2424 cod. civ. e iscrizione in bilancio di voci simboliche. Nullità della deliberazione di bilancio. Conto profitti e perdite. Inosservanza dei criteri di chiarezza e precisione. Nullità della deliberazione di approvazione. Dichiarazione di ufficio. Ammissibilità.
CORTE DI CASSAZIONE - 10 febbraio 1971, n. 340
Sommario: Accomandatario. Trasferimento della quota. Necessità dell'unanimità dei consensi. Clausola statutaria che prevede la sufficienza del consenso della maggioranza e degli accomandatari o la libera trasferibilità. Validità.
Sommario: 1. Un caso recentemente deciso dalla Corte di Cassazione. -- 2. L'accordo simulatorio nel meccanismo di produzione dell'apparenza. -- 3. L'esame dei dati del fenomeno simulatorio individua nella creazione dell'apparenza l'essenza caratteristica della simulazione. -- 4. Accordo simulatorio e pactum fiduciae. -- 5. Un'assimilazione fra accordo simulatorio e pactum fiduciae non trova giustificazione neanche per quanto concerne l'acquisto del terzo dal fiduciario, anche se l'acquirente è a conoscenza della fiducia. -- 6. La tesi che al contenuto del pactum conventum si possa attribuire l'importanza di elemento condizionante dell'attribuzione. Critica. -- 7. Il legittimo affidamento del simulato alienante sulla cooperazione del simulato acquirente a mantenere integro lo stato di cose preesistente. L'esigenza, avvertita dalla più recente indagine giuridica, di muovere da una considerazione più concreta dei rapporti che in effetti si instaurano fra le parti per risalire ad una qualificazione giuridica della loro fonte, non necessariamente negoziale, -- 8. L'estensione della responsabilità contrattuale a tutte le ipotesi in cui il fatto lesivo si verifica all'interno di un rapporto di cooperazione fra due soggetti.
La tutela esterna degli interessi familiari
Sommario: 1. Il problema della tutela esterna degli interessi familiari. -- 2. Tutela esterna dell'interesse alla coabitazione, alla fedeltà e all'assistenza dell'altro coniuge: a) contro i comportamenti dei terzi che concorrono con la volontaria violazione del corrispondente obbligo da parte di questo. -- 3. Tutela esterna dell'interesse alla coabitazione, alla fedeltà e all'assistenza dell'altro coniuge: 6) contro i comportamenti dei terzi che compromettono la realizzazione di tale interesse indipendentemente da alcuna violazione imputabile all'altro coniuge. -- 4. Limitazione della tutela esterna dell'interesse coniugale alle manifestazioni di questo interesse protette primariamente verso l'altro coniuge: carattere complementare di tale tutela esterna. -- 5. Tutela dell'interesse del coniuge contro i terzi, e tutela dell'interesse di alcuni terzi contro la possibilità di danno a loro carico, insita nel rapporto coniugale. -- 6. Tutela esterna dell'interesse del figlio al mantenimento, all'educazione e all'istruzione da parte del genitore. -- 7. Tutela esterna dell'interesse del coniuge o del figlio rispetto al bene fondamentale dello stato di coniuge o di figlio. -- 8. Tutela esterna dell'interesse di altri congiunti agli alimenti. -- 9. Tutela esterna degli interessi cui corrispondono le potestà familiari. -- 10. Conclusione: caratteri fondamentali della tutela esterna degli interessi familiari.
TRIBUNALE DI MILANO - 15 gennaio 1970
Sommario: Piccolo imprenditore. Criteri quantitativi di individuazione. Limiti di applicazione. Artigiano. Inapplicabilità. Esclusione del fallimento a prescindere dai limiti dimensione. Società artigiane. Commercialità. Insussistenza. Fallimento delle società. Presupposti per la dichiarazione.
Pretese del creditore e normativa di correttezza
Sommario: Creditore. Comportamento nei confronti del debitore. Principio di correttezza. Applicabilità.
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