Ricerca
11 risultati
FILTRI ATTIVI
CORTE DI CASSAZIONE - 11 marzo 1976, n. 853
Sommario: Azione del promissario sulla base della promessa. Onere della prova della esistenza del rapporto fondamentale a carico dell'attore. Insussistenza.
CORTE DI CASSAZIONE - 22 gennaio 1976, n. 185
Sommario: Attività gratuita di consulenza in relazione a utilizzazione di merce venduta. Rapporto di mera cortesia. Prestazione d'opera intellettuale. Contraente persona giuridica. Irrilevanza.
CORTE DI CASSAZIONE - 27 novembre 1975, n. 3965
Sommario: Cambiale tratta. Rapporto di provvista. Azione del prenditore nei confronti del trattario sulla base del rapporto di provvista. Fallimento del trattario. Competenza del giudice ordinario. Provvista. Oggetto ed efficacia della cessione.
Postilla sul problema del negozio giuridico
Sommario: 1. Il problema del negozio giuridico come problema di politica della costruzione giuridica: rapporto di questa costruzione coll'uguaglianza e coi suoi limiti. -- 2. La spiegazione in termini classisti dell'efficacia del negozio giuridico. -- 3. L'origine classista della teoria della dichiarazione. -- 4. La derivazione della regola, secondo cui il possesso in buona fede di cosa mobile vale titolo, dalla commercializzazione del diritto privato. -- 5. Il distacco del contratto dal negozio giuridico. -- 6. L'oggettivazione dell'atto di scambio a danno della parte economicamente debole. -- 7. L'oggettivazione dell'atto di scambio all'infuori dell'immediato rapporto tra imprenditore e utente. -- 8. L'equivalenza degli interessi immediatamente coinvolti nel negozio giuridico. -- 9. Il meccanismo circolatorio e l'interesse direttamente tutelato. -- 10. Il negozio giuridico e il rapporto tra proprietà ed impresa. -- 11. Il contratto nel diritto privato e nel diritto pubblico. -- 12. L'autonomia negoziale e la tutela dell'iniziativa economica privata.
" Correttezza professionale " e violazione di norme di diritto pubblico
Sommario: Violazione di norme di diritto pubblico da parte di un concorrente. Possibile qualificazione come atto di concorrenza sleale. Presupposti.
Simulazione relativa e rapporto di specialità fra l'art. 1417 e l'art. 2722 cod. civ
Sommario: 1. Due casi decisi dalla Corte di Cassazione. -- 2. Nei contratti traslativi della proprietà di un bene immobile, tipici contratti formali, la relatio a forme estrinseche per la determinazione dell'intento dispositivo e dell'oggetto deve ritenersi esclusa. La puntuale struttura formale dell'atto apparente. -- 3. Nei contratti traslativi della proprietà di un immobile l'entità del prezzo della vendita può risultare da una fonte esterna alla quale le parti hanno fatto riferimento. -- 4. La tesi secondo cui il requisito della forma solenne deve ritenersi riferito al negozio simulato. -- 5. Confutazione. I nessi e le interferenze che avvincono, nella simulazione relativa, il negozio simulato e quello dissimulato confermano l'esattezza della tesi adottata dalla Corte di Cassazione. -- 6. I nessi e le reciproche reazioni degli elementi costitutivi del procedimento simulato -- 7. Conclusione.
Sommario: 1. Precedenti pronunce degli organi comunitari in tema di esaurimento comunitario dei diritti nazionali di privativa. -- 2. Estensione, nella sentenza Centrafarm, del principio dell'esaurimento comunitario al settore dei diritti di brevetto. -- 3. Sfruttamento monopolistico del diritto di brevetto all'atto della prima messa in commercio del prodotto come condizione necessaria per l'esaurimento di tale diritto. -- 4. Il quesito specifico posto dal giudice nazionale: la dipendenza o l'indipendenza economica fra titolare e licenziatario possono variare la soluzione da darsi al problema dell'esaurimento comunitario dei diritti di brevetto? -- 5. La risposta della Corte: il principio dell'esaurimento si applica indifferentemente sia nel caso di « unità economica » che di indipendenza fra le imprese interessate. -- 6. Critica a siffatta indifferenziata applicazione del principio dell'esaurimento. Ipotesi in cui l'importazione parallela avvenga in danno dello stesso titolare del brevetto. -- 7. Ipotesi in cui tale importazione avvenga in danno di un licenziatario esclusivo indipendente', esigenza di escludere in tal caso l'operatività del principio dell'esaurimento (comunitario). -- 8. L'indifferenziata applicazione del principio dell'esaurimento, anche contro il licenziatario esclusivo indipendente, quale ulteriore elemento di contrazione, in chiave oligopolista, della struttura concorrenziale europea.
Revoca del fallimento ed onere delle spese di procedura
Sommario: Revoca del fallimento. Onere delle spese a carico del fallito. Art. 21, 3° comma l. f. Illegittimità costituzionale. Estremi.
CORTE DI CASSAZIONE - 28 novembre 1975, n. 3983
Sommario: Trasporto internazionale su strada. Convenzione di Ginevra. Presupposti per la sua applicabilità. Trasporto di cose con subtrasporto. Mancata riconsegna della merce. Azione nei confronti del vettore. Permanenza.
- <
- >
Gentile Utente,
per utilizzare questa funzionalità è necessario prima effettuare il login.
Non sei registrato? La registrazione richiede solamente un minuto!
Fai doppio click per rimuovere l’articolo dai preferiti
Aggiungi questo articolo ai preferiti
Aggiunto ai preferiti
Aggiungi ai preferiti
credito
crediti