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FILTRI ATTIVI
CORTE DI CASSAZIONE - 21 luglio 1980 n. 4775
Sommario: Programmi del singolo contraente. Presupposti della loro rilevanza. Presupposizione. Indagine sulla volontà e sulle cause. Limiti al ricorso al principio della presupposizione.
TRIBUNALE DI SAVONA- 18 gennaio 1982
Sommario: Acquisto della qualità di imprenditore. Scopo di lucro. Non essenziale. Esercizio strumentale di attività economica da parte di associazioni sportive. Acquisto della qualità di imprenditore e soggezione al fallimento. Associazione calcistica. Fallibilità.
PRETURA DI ROMA - 22 marzo 1982 (Ord.)
Sommario: Confondibilità tra testate giornalistiche. Presupposti. Azione ex art. 700 c.p.c. Vendita fallimentare. Ammissibilità.
CORTE DI CASSAZIONE - 18 ottobre 1982, n. 5407
Sommario: Aumento di capitale sociale. Acquisto della qualità di socio. Sottrazione integrale del capitale sociale. Diversa disposizione della delibera di aumento. Ammissibilità.
Le varie forme di multiproprietà. Prospettive d'indagine
Sommario: 1. Premessa. -- 2. Fattispecie di multiproprietà, riconducibili alla comproprietà. -- 3. La multiproprietà «residenziale». -- 4. La multiproprietà «alberghiera».
Gli acquisti in Italia dello straniero
Sommario: SOMMARIO 1. Particolari ragioni dell'indagine: la responsabilità del notaio. Il principio di reciprocità ed i limiti della ricerca, 2. Cenni sulla dottrina italiana di diritto internazionale privato. 3. Sulla legittimità costituzionale dell'art. 16 delle preleggi. Le varie forme di reciprocità; la reciprocità sostanziale. 4. La formula dei «diritti civili»: estraneità del sistema di dir. internazionale priv., dei profili processuali, dei diritti politici. 5. Capacità giuridica di diritto privato dello straniero e conseguenze della incapacità ex art. 16 prel. Nullità dell'atto e responsabilità del notaio rogante. 6. Ancora sulla formula dei «diritti civili»; origine ed evoluzione. 7. Argomenti inidonei a fondare la validità: il principio, di eguaglianza, i diritti umani, i diritti fondamentali. Influenza di eventuali autorizzazioni necessarie per l'acquisto. 8. Le ragioni della validità. La ignoranza e l'inconoscibilità della legge straniera. 9. I significati ed i contenuti del diritto di proprietà, 10. La «tecnica» di rinvio dell'art. 16 delle preleggi e i principi dell'ordine pubblico italiano. Conclusioni.
Vendita "Cash and carry" e uso personale dei beni da parte dell'acquirente
Sommario: Vendita all'ingrosso. Obbligo dell'esercente di accertare la qualità di commerciante dell'acquirente. Irrilevanza della destinazione impressa alle merci dall'acquirente. Esercizio congiunto di vendita all'ingrosso e di vendita al minuto. Infrazioni al divieto. Presupposti.
Danni non patrimoniali e reato commesso dal non imputabile
Sommario: Danni non patrimoniali. Astratta configurabilità come illecito penale. Risarcibilità.
In tema di responsabilità precontrattuale della Pubblica Amministrazione
Sommario: Estremi. Contenuto. Pubblica Amministrazione. Comportamento ambiguo e scorretto. Mancanza di contratto scritto. Invalidità del contratto. Insussistenza.
TRIBUNALE DI MILANO - 16 settembre 1982
Sommario: Comparazione di prodotti. Illiceità. Presupposti. Fattispecie.
Insolvenza di gruppo e revocatoria ex legge n. 95 del 1979
Sommario: Revocatoria ex art. 3 legge 3 aprile 1979 n. 95. Presupposti.
TRIBUNALE DI MILANO - 25 agosto 1982
Sommario: Stato di cessazione dei pagamenti. Equivalenza a stato di insolvenza. Accertamento dello stato di insolvenza: riferimento temporale.
Interruzioni pubblicitarie nei film e diritto morale d'autore
Sommario: Diritto morale di autore. Radiodiffusione. Trasmissione di Film. Interruzioni pubblicitarie. Violazione del diritto morale di autore. Presupposti.
Tutela della buona fede e mala fede sopravveniente nella disciplina dell'indebito
Sommario: L Considerazioni preliminari. Disciplina dei frutti e degli interessi ex indebito e l'equazione giurisprudenziale «domanda» = «domanda giudiziale». -- 2. Tecniche di tutela della buona fede dell'acciptens: a) l'esonero dal pagamento del valore in caso di impossibilità della restituzione in natura. -- 3. Segue: b) differimento della decorrenza dei frutti e degli interessi. -- 4. Mala fede sopravveniente, buona fede colpevole e dubbio dell'accipiens: tre questioni discusse e non risolte dal codice del 1942. -- 5. Un revirement legislativo, «Mala fides superveniens nocet»: disciplina dell'indebito e disciplina del possesso. -- 6. Segue. Spiegazione dell'apparente discrasia tra perimento ed alienazione della cosa ricevuta indebitamente. -- 7. Segue. Due ipotesi di decorrenza stragiudiziale dei frutti e degli interessi. Costituzione in mora dell'accipiens di buona fede e disciplina dei frutti e degli interessi nell'alienazione della cosa.
Sommario: 1. -- Introduzione. -- 2. -- Le divergenze attualmente esistenti in materia di rappresentanza tra i sistemi di civil law e quelli di common law. -- In particolare: la distinzione tra la rappresentanza c.d. diretta e la rappresentanza c.d. indiretta e il principio dell'astrattezza della procura nei primi e la figura del c.d. undisclosed principal e la disciplina unitaria del rapporto di agency nei secondi. -- 3. -- Le iniziative intraprese dall'UNIDROIT per giungere ad un'unificazione internazionale del diritto della rappresentanza. -- 4. -- L'ambito di applicazione ratione materiae della nuova Convenzione. -- 5. -- Il campo di operatività territoriale della disciplina uniforme. -- 6 -- Il ruolo riconosciuto all'autonomia contrattuale delle parti e la rilevanza degli usi. -- 7 -- Il conferimento del potere di rappresentanza. -- In particolare: il principio generale della libertà di forma e la facoltà di riserva accordata agli Stati di optare a favore dell'opposto principio della necessità di osservare la forma scritta. -- 8. -- Gli effetti dell'atto posto in essere dal rappresentante, nelle ipotesi, rispettivamente, che questi agisca apertamente per conto altrui o invece non riveli al terzo la sua qualità di rappresentante o si qualifichi espressamente come commissionario o lasci altrimenti intendere di voler vincolare soltanto se stesso: instaurazione, nella prima ipotesi, di un vincolo contrattuale diretto tra ra...
Sommario: 1. Il problema della tipicità delle promesse unilaterali: spiegazioni tradizionali e tendenze recenti. -- 2. La ragione giustificativa dell'impegno unilaterale: causa e forma. -- 3. La questione dello schema normativo di riferimento delle promesse unilaterali atipiche. 4. Esame dei contratti gratuiti nominati sotto il profilo dell'applicabilità dell'art. 1333 cod. civ. A) Donazione. -- 5. B) Contratti reali. -- 6. C) Mandato. -- 7. D) Negozi di assunzione del debito altrui. -- 8. E) Negozi di garanzia. -- 9. Conferma di una teoria: la fattispecie dell'art. 1333 cod. civ. come unico schema normativo di riferimento delle promesse unilaterali atipiche. -- 10. Tipologia delle categorie generali di promesse unilaterali impegnative. A) Promesse in vista di un interesse patrimoniale del promittente.? 11. B) Promesse di fare. -- 12. C) Promesse condizionate a una prestazione. -- 13. D) Promesse per una causa solutoria. -- 14, E) Promesse per una causa di garanzia. -- 15. Conclusioni sulle categorie generali di promesse unilaterali impegnative; e note sulla struttura del «contratto con obbligazioni del solo proponente».
Sommario: Insolvenza di gruppo. Assoggettamento ad amministrazione straordinaria. Presupposti. Fattispecie.
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