Ricerca
14 risultati
FILTRI ATTIVI
CORTE DI CASSAZIONE - 28 aprile 1997, n. 3666
Sommario: Società di capitali. Inconfigurabilità della simulazione a seguito dell'iscrizione nel registro delle imprese.
CORTE D'APPELLO DI ROMA - 24 marzo 1997
Sommario: Società di capitali. Fusione. Fallimento dell'incorporante. Revocatoria di un atto compiuto dall'incorporata. Inammissibilità.
CORTE DI APPELLO DI MILANO - 6 febbraio 1996
Sommario: Società di capitali. Riserve a copertura di perdite del capitale. Operatività non automatica.
Sommario: 1. Il tema. - 2. L'evoluzione del diritto amministrativo nelle società industriali e post-industriali. - 3. L'introduzione delle independent authorities e delle agencies negli ordinamenti di civil law. - 4. Diversa portata della nozione di contratto e del suo impiego nei rapporti tra soggetti pubblici e privati negli ordinamenti di civil law e in quelli di common law. - 5. L'impulso del diritto comunitario.
Le rimesse in conto corrente del fallito
Sommario: 1, L'art. 44 l.fall. ed il problema dell'inefficacia delle rimesse in conto corrente bancario, - 2. Analogie e differenze con il problema della revocatoria delle rimesse. -3, La soluzione proposta dalla Corte di Cassazione. - 4. D tentativo di salvaguardare la posizione delle banche che hanno ricevuto in buona fede i depositi del fallito. - 5. La tesi del Salanitro. - 6. Il precedente storico dell'art. 44 l.fall.: il 1° comma dell'art. 707 del codice di commercio del 1882. - 7. L'esigenza di avviare l'indagine sulla natura giuridica dell'inefficacia in esame. - 8. La necessità di focalizzare l'attenzione sul così detto spossessamento del debitore. - 9. L'impostazione strutturale seguita dalla dottrina prevalente e la tesi secondo la quale il fallito perderebbe il potere di amministrare e disporre dei propri beni. - 10. La legittimazione a disporre ed i limiti di questa categoria. - 11. La prospettiva funzionale. - 12. La tesi del Bonelli. - 13. L'evoluzione della teoria del patrimonio separato. - 14. Il rimedio previsto dall'art. 44 l.fall. e gli studi sull'inefficacia giuridica. - 15. La categoria dell'inefficacia relativa. -16. La relatività dell'inefficacia in esame. - 17. Inefficacia dell'atto e giudizio di valore. - 18. Il carattere globale della valutazione alla quale rinvia l'art. 44 l.fall. - 19. Sintesi dei risultati ottenuti e loro utilizzazione nella materia dei conti correnti bancari. Inapplicabilità in via generale dell'art. 44 l.fall. alle rimesse in conto corrente. -20. Inefficacia dei pagamenti compiuti dalla banca a spese della provvista. - 21. L'inefficacia dei pagamenti ricevuti dai prenditori di assegni
Sommario: Intese restrittive della concorrenza. Conclusione degli accordi da parte di soggetti in grado di impegnare le rispettive società. Necessità.
Sommario: 1. I fatti ed il problema. - 2. Uso della fonte regolamentare e affidabilità del modello messo a disposizione dell'iniziativa dei privati: una scelta carica di rischi, specie in materia. - 3. Ragioni e dubbi di illegittimità: A) la rilevanza del termine prescritto ma non osservato (fra «conferimento», «conformazione» e «limitazione» del potere). - 4. (Segue) B) Disciplina civilistica e spazio regolamentare: la potestà regolamentare non vale quanto l'autonomia privata. - 5. (Segue) C) Ulteriori profili - 6. Della possibilità di giustificare U fatto: di un certo schema (di male in peggio) e di un certo altro (necessità di una diversa base normativa). - 7. Una conclusione: la legalità non è un lusso.
Il trattamento delle operazioni di joint venture nella legge "antitrust"
Sommario: 1. Impostazione dei problema e premesse metodologiche - 2. Nascita delle joint ventures. Profili storico-ricostruttivi e primi problemi di inquadramento - 3. La nozione di impresa in ambito comunitario e nella legge n. 287/90. Le imprese comuni: delimitazione del fenomeno - 4. Le imprese comuni (Segue). Delimitazione del fenomeno e confronti con la disciplina comunitaria. Imprese comuni non societarie - 5. Joint ventures e imprese comuni. Individuazione dei caratteri giuridici rilevanti nella nozione di joint venture - 6. Imprese comuni cooperative e concentrative. I requisiti dell'autonomia e della mancanza del coordinamento del comportamento concorrenziale - 7. Imprese comuni cooperative e concentrative (Segue). Le imprese comuni strutturali (full-function) - 8. Imprese comuni strutturali concentrative - 9. Imprese comuni strutturali cooperative. Il trattamento delle restrizioni accessorie - 10. Joint ventures contrattuali. Associazioni temporanee di imprese - 11. Joint ventures attuate tramite acquisto di partecipazioni reciproche - 12. Considerazioni finali.
Sommario: Gruppi di società. Clausola compromissoria. Validità nei confronti della controllante. U.S.
Riflessioni in tema di diritto del socio all'informazione: esperienze giuridiche a confronto
Sommario: Introduzione - Sez. I: La disciplina italiana del diritto all'informazione: 1.1 Premessa: Le sue fonti - 1.2 Gli obblighi di informazione previsti dalla legge - 1.3 Il diritto all'informazione ad iniziativa del socio: Funzioni e configurazione - 1.4 Le modalità di esercizio ed i limiti del diritto di informazione ad iniziativa del socio - 1.5 I rimedi e le sanzioni contro le lesioni del diritto all'informazione - 1.6. Conclusione (rinvio) - Sez. II: I diritti di informazione dell'azionista nella disciplina francese - 2.1. Premessa - 2.2 Il caso della sollecitazione di delega - 2.3 Il caso del voto per corrispondenza - 2.4 La pratica delle richieste di informazioni scritte - 2.5. Le sanzioni per l'inadempimento degli obblighi di informazioni da parte degli amministratori - 2.6. Conclusione - Sez. III: La disciplina dei diritti di informazione dell'azionista nell'ordinamento degli Stati Uniti - 3.1. Premessa - 3.2 La disciplina delle Corporations di fonte statale - 3.3. La disciplina delle proxy sollicitations (sollecitazioni di delega) - 3.4 Gli altri casi di obbligo di disclosure - 3 .5 Le sanzioni per la violazione del diritto all'informazione - 3.6. Conclusione - Sez. IV: I diritti di informazione degli azionisti delle Publikumsgesellschaften nell'ordinamento tedesco - 4.1. Premessa - 4.2 Il diritto di informazione preassembleare ed assembleare ad iniziativa del socio - 4.3 L'obbligo di fornire più dettagliate informazioni nei casi di sollecitazione di delega. - 4.4 Conclusione - Sez. V: Conclusione generale - 5.1 Il problema principale: un diritto di informazione eccessivamente esteso - 5.2. Verso un diritto di informazione diverso per azionisti di minoranza diversi
- <
- >
Gentile Utente,
per utilizzare questa funzionalità è necessario prima effettuare il login.
Non sei registrato? La registrazione richiede solamente un minuto!
Fai doppio click per rimuovere l’articolo dai preferiti
Aggiungi questo articolo ai preferiti
Aggiunto ai preferiti
Aggiungi ai preferiti
credito
crediti