Rivista del Diritto Commerciale e del diritto generale delle Obbligazioni

Sommario: Denuncia ex art. 2409 c.c. Fondato sospetto di gravi irregolarità. Adempimento dell'onere probatorio direttamente proporzionale al coinvolgimento del denunciante nella vita societaria. Imputazione delle spese del procedimento. Legittimazione attiva degli amministratori. Sussistenza.

Sommario: Legge n. 108/1996. Applicabilità ai contratti precedentemente stipulati per la parte ancora non eseguita.

Sommario: 1. Premessa - 2. La vicenda processuale - 3. Le questioni poste dalla sentenza 14899/2000) : a) la struttura del rapporto di mutuo - 4. (segue) : b) la sopravvenienza di una nuova disciplina civilistica e la sua idoneità ad incidere sugli effetti di un rapporto di durata; il richiamo alla sentenza della Corte costituzionale n. 204/1997 - 5. (segue) : c) la sussunzione del contrasto fra contratto preesistente e disciplina sopravvenuta entro lo schema della nullità - 6. Considerazioni conclusive.

Sommario: 1. Introduzione - 2. Il requisito della malafede nella legislazione statunitense e nella procedura arbitrale della ICANN - 3. L'applicazione dei criteri della malafede in tre controversi casi di registrazione di nomi a dominio - 3.1. Registrazioni in malafede. (segue) (A) Le registrazioni a scopo "estorsivo". (segue) (B) La registrazione per impedire ai concorrenti l'uso del proprio marchio come nome a dominio. (segue) (C) La registrazione volta allo sviamento della altrui clientela. - 3.2. Parodia ed altri usi a fini di critica dei titolari dei nomi a dominio, (segue) (A) I c.d. "sucks" sites. (segue) (B) Parodie "celate", (segue) (C) L'abusiva registrazione di nomi a dominio "sucks". - 4. La difficile coesistenza tra il regime dei nomi a dominio e la normativa sui marchi, (segue) (A) L'assenza del principio di specialità. (segue) (B) L'assenza del principio di territorialità - 5. Il Disegno di legge N. 4594 e la normativa (e la giurisprudenza) Italiana in materia di registrazioni in mala fede di segni distintivi - 6. Conclusioni.

Sommario: 1. Il "diritto di recesso" nell'ordinamento italiano: diritto vivente e iniziative legislative di riforma - 2. Piano dell'indagine - 3. La funzione economica del "diritto al disinvestimento" e suo diverso rilievo nelle società non quotate e nelle società quotate - 3.1. Segue: cenni sull'indagine storica - 4. I costi - 4.1. Segue: la valutazione, nelle società quotate e nelle società non quotate - 5. Autonomia statutaria, tutela dei creditori e interesse generale alla conservazione dell'impresa sociale -5.1. La tutela dei creditori -5.2. Il favor per la conservazione dell'impresa sociale - 6. Libera contrattazione e norme dispositive nelle società "chiuse" e nelle società "aperte" - 6.1. Società "chiuse" - 6.1.1. Segue: il diritto al disinvestimento per "giusta causa" - 6.2. Società "aperte" - 6.2.1. Segue: Società quotate - 7. Considerazioni conclusive.