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FILTRI ATTIVI
Prime riflessioni (inevitabilmente) critiche sulla composizione della crisi da sovraindebitamento.
Sommario: 1. Premessa. – 2. Finalità e effetti dell’accordo. – 3. L’interesse (astratto) dei creditori. – 4. Segue: interesse dei creditori e garanzia commerciale. – 5. La nozione di sovraindebitamento. – 6. Il presupposto soggettivo. – 7. Segue: la sopravvenuta dichiarazione di fallimento.
La revocatoria dell’adempimento del terzo nei gruppi societari: come l’altruità si scolora.
Sommario: FALLIMENTO – Azione revocatoria – Adempimento del terzo – Revocabilità comeatto a titolo gratuito – Ammissibilità – Limiti. Gruppo di società – Adempimento da partedi una società per debito di altra società del gruppo – Revocabilità come attoa titolo gratuito – Ammissibilità – Limiti.
Il silenzio e le parole nella cultura del civilista
Sommario: Il presente scritto è destinato agli Studi in onore di Francesco Guizzi --- Sommario: 1. Introduzione: il silenzio e le parole nell’esperienza tedesca e francese – 2. Il codice civile italiano del 1865 – 3. La codificazione italiana del 1942 – 4. “Parlare in silenzio” – 5. Il diritto come “potere sulla parola”.
Sommario: (*) Questo contributo costituisce la rielaborazione della Relazione al Convegno Crisi finanziaria e risposte normative: verso un nuovo diritto dell’economia?, organizzato da Associazione Disiano Preite, Università Europea di Roma, Roma Tre Università degli Studi, Roma 16-17 dicembre 2011. È dedicato a Duccio Libonati, studioso acuto e uomo libero, che mi ha onorato della Sua amicizia. --- Sommario: 1. Sistemi di controllo interno e corporate governance: dalla tutela delle minoranze alla tutela della correttezza gestoria. – 2. Struttura proprietaria e apatia razionale delle minoranze azionarie nel sistema italiano. – 3. L’attuazione della Direttiva Shareholders’ Rights e i diritti delle voice delle minoranze: un obiettivo secondario. L’informativa preassembleare. – 4. La funzione preventiva dei diritti delle minoranze. Rafforzare l’azione di responsabilità? – 5. I controlli interni architrave per una buona corporate governance. – 6. Principi di corretta amministrazione, adeguatezza degli assetti organizzativi, sistema di controllo interno. – 7. Il concetto di controllo: i nuovi paradigmi. Dal “controllo-sanzione” al “controllo-funzione gestoria”. – 8. Controllo e vigilanza. – 9 Controllo diretto e controllo indiretto. – 10. Il sistema dei controlli interni: istituzione, valutazione e vigilanza. – 11. L’organismo di vigilanza 231. – 12. La nuova disciplina della revisione legale (d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39) e i controlli interni. Il comitato per il controllo interno e la revisione legale. – 13. Il sistema dei controlli interni: sinergie o inefficienze? – 14. Il coordinamento tra gli organi di controllo: il problema aperto. – 15. L’iniziativa comunitaria: il Green Paper della Commissione Europea dal 5 aprile 2011 e il Feedback statement 25 novembre 2011. – 16. Il nuovo Codice di Autodisciplina e il sistema dei controlli: una risposta efficace. – 17. Per una razionalizzazione del sistema dei controlli: proposte di riforma. – 18. Controlli e società quotate: altre ipotesi di lavoro. – 19. Corporate Governance, etica e diritto: per un’etica del rispetto delle regole.
Sommario: SOCIETÀ – Società a responsabilità limitata – Applicazione analogica dell’art. 2394c.c. – Ammissibilità – Ratio – Necessità di realizzare un coordinamento con le disposizioni dettate dagli artt. 2485 e 2486 c.c. e in tema di liquidazione e dall’art. 2497c.c. in tema di gruppi applicabili anche alla s.r.l.
Introduzione alla contabilità d’impresa
Sommario: 1. Il ruolo delle scritture contabili nell’organizzazione dell’impresa. – 2. Norme giuridiche e regole tecniche. I principi contabili. – 3. La revisione contabile. – 4. Processi informativi e processi decisionali. Le regole di «corporate governance». – 5. Le scritture di assestamento: a) generalità; b) le scritture di completamento; c) le scritture di integrazione; d) le scritture di rettifica; e) le scritture di ammortamento. – 6. Le scritture «riassuntive» come rendiconto e come strumento preparatorio dell’attività d’impresa. Le c.d. politiche di bilancio. – 7 Finanziamento delle imprese e contabilità.
Conferimenti in natura senza stima e azioni proprie: re “melius” perpensa?
Sommario: 1. Premessa. – 2. I conferimenti in natura senza relazione di stima: dal “valore equo” al “fair value”. – 3. (segue) La stima non giurata: l’eccezione si fa regola. – 4. Aumento di capitale e conferimenti in natura senza stima. – 5. Azioni proprie. Errori vecchi e nuovi: commessi, riparati, e reiterati. – 6. Il computo delle azioni proprie nei quorum assembleari: le società chiuse... – 7. (segue) ... e quelle che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio.
Sommario: SOCIETÀ – Società a responsabilità limitata – Previsione di un sistema dualisticoper via statutaria – Ammissibilità – Limiti – Società a responsabilità limitata – Previsione di un sistema dualistico per via statutaria – Attribuzione al consiglio di sorveglianza della competenza all’approvazione del bilancio – Esclusione – Attribuzione al consiglio di sorveglianza della legittimazionea promuovere l’azione di responsabilità verso i consiglieri di gestione – Ammissibilità. SOCIETÀ – Società per azioni – Collegio sindacale e comitato di sorveglianza –Natura alternativa dei due sistemi di controllo – Sussistenza. - Società a responsabilità limitata – Ammissibilità del sistema dualistico per via statutaria – Esclusione – Società a responsabilità limitata – Competenze del collegio sindacale e possibilità di un loro coordinamento con l’introduzione del sistema dualistico per via statutaria – Esclusione.
Sommario: 1. La concezione tendenzialmente “unitaria” del “contraente debole”, dall’ottocento agli anni ottanta del secolo scorso. – 2. Dagli anni novanta ad oggi: l’individuazione del “contraente debole” in ragione di una sua qualifica soggettiva. – 3. Libertà di iniziativa economica e relativi principi europei e nazionali di rilievo costituzionale. – 4. La tutela della concorrenza fra diritto di iniziativa economica e utilità sociale. – 5. Autonomia contrattuale e concorrenza, mercato e contratto. – 6. I rimedi allo squilibrio di potere contrattuale determinato dallo status: obblighi informativi e divieto di abuso di una posizione di dominio. – 7. La diversa portata dell’espressione “contraente debole” a seconda delle diverse esigenze di tutela. – 8.1. La ratio ispiratrice delle tutele a favore del “contraente debole” consumatore…. 8.2. … e la ratio ispiratrice delle tutele a favore del “contraente debole” imprenditore. – 9. Le ragioni di una tutela differenziata tra consumatore e imprenditore “debole”: ragionevolezza di un trattamento adeguatamente diseguale di situazioni diseguali.
Rapporto tra la tutela reale e la tutela obbligatoria degli azionisti.
Sommario: Premessa – 1. Fondamento e portata della tutela risarcitoria in relazione all’interesse e alla posizione soggettiva dei soci – 1.1. Rapporto giuridico intercorrente tra socio e società in relazione alla tutela apprestata ai soci a fronte dell’invalidità della delibera – 1.2. Fondamento e portata della sostituzione della tutela reale con la tutela risarcitoria – 2. L’efficienza del sistema risarcitorio – 3. Natura giuridica della tutela risarcitoria – 4. Estensione o meno ai soci legittimati all’impugnazione del diritto al risarcimento danni da delibera invalida.
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