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FILTRI ATTIVI
Considerazioni in tema di società e personalità giuridica. Parte I
Sommario: 1. Il contratto plurilaterale, Costituzione della società ed aumento di capitale. - 2. Unitarietà del sistema delle società. - 3. Personalità giuridica. - 4. Personalità giuridica e diversa portata del concetto. - 5. Corporazioni nell'interesse dei propri membri e beni di secondo grado.- 6. Risolubilità dell'interesse della corporazione e gestione.- 7. ... e tutela dei creditori. - 8.... sociali. - 9. ... e particolari. - 10. Redditi della società e reddito del socio. - 11. Qualifica di imprenditore del gruppo o del singolo. - 12. Imprenditore e commissione. - 13. Imprenditore occulto. - 14. Società occulta. - 15. Amministratori della società e soci.
Il limite di responsabilità nelle due categorie di rapporti. Parte III
Sommario: 12. I precedenti della distinzione nella dottrina germanica. - 13. Critica della teoria del Bernhöft e del Fischer, che oppone le obbligazioni di puro comportamento alle obbligazioni di risultato in funzione di un diverso rigore del vincolo del debitore. - 14. Le rettifiche apportate dalla dottrina italiana (Leone e Osti). - 15. I nuovi sviluppi nella recente dottrina francese. Inammissibilità del tentativo di allargare la portata della distinzione al campo della responsabilità extracontrattuale. - 16. Critica dell'opinione che ravvisa nella distinzione un criterio di spostamento dell'onere di prova dell'adempimento. - 17. Critica dell'opinione secondo la quale, nelle obbligazioni di puro comportamento, la condanna del debitore al risarcimento dei danni presuppone che una colpa precisa sia stata provata contro di lui.
Obbligazioni " di risultato " e obbligazioni " di mezzi ". Parte II - studio critico
Sommario: 7. Necessità di precisare il fondamento della responsabilità contrattuale. Rilievi preliminari sul concetto di impossibilità sopravvenuta della prestazione. - 8. La costruzione della responsabilità contrattuale in termini paralleli alla responsabilità aquiliana è incompatibile col principio che estende la responsabilità del debitore fino a] limite della possibilità oggettiva della prestazione. - 9. Critica della tendenza dottrinale a spostare il centro di gravità della responsabilità contrattuale dal fatto dell'inadempimento al fatto dell'impossibilità sopravvenuta della prestazione. - 10. Critica della concezione che identifica la colpa contrattuale col fatto oggettivo dell'inadempienza. - 11. Segue. Nel campo della responsabilità contrattuale, la colpa non può avere se non una rilevanza indiretta, come requisito di conservazione dell'obbligazione.
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